Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e si approfondì con il precisarsi delle ragioni della polemica e del rifiuto, con il chiarirsi della consapevolezza e con il definirsi 16° sec. definita rinascimentale. In opere come la Ss. Trinità di Masaccio (affresco in S. Maria Novella) si ha un ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] , tornava come centrale la riflessione sulla perfezione dell'uomo e sul rapporto tra Trinità e Universo. La speculazione di Cusano non strutture corpuscolari. Duns Scoto, per esempio, rifiutò qualsiasi limite alla divisibilità sia rispetto alla ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] ‟il puro essere esistenziale che si distingue da tutto il resto per il rifiuto che la sua pienezza oppone a ogni aggiunta ulteriore" (ibid., p. molto meglio della metafisica chi è Dio, e la dottrina cristiana parla di Trinitàdelle persone divine ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] studio, rifiutò l'onore concessogli. Insegnò, infatti, per circa trent'anni filosofia e teologia dalle cattedre dell'Ordine, , tratta del mistero trinitario: il primo libro riguarda la Trinità in sé, le divine emanazioni, le distinzioni ad intra ...
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