(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] dopo che il documento finale della Conferenza ha recepito il rifiutodell'aborto come metodo di pianificazione , espressi nella lunga comune Dichiarazione sulla Santa Trinità. La iv assemblea della Commissione mista teologica si è tenuta a Kappel ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] gli stranieri registrati presso la Trinità dei Pellegrini non andarono oltre propria intolleranza e col rifiuto di ogni mediazione di , ad ind.: comprende i contributi di D. Rocciolo (La riforma delle parrocchie tra Pio VII e L. XII, pp. 349-372), ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] almeno tre candidati all'incarico con possibilità di scelta, rifiutò di accogliere il Corsini. Questi perciò non entrò mai e l'Ospizio della SS. Trinità. Entrò anche a far parte delle Congregazioni ordinarie del Sollievo dell'arte agraria, del ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] Lui, che la rende immagine creata della divina perfezione della Santissima Trinità, sia perché il suo vero essere, 'intera umanità, non implica una separazione della Chiesa da Israele, e meno che mai un rifiuto di Israele, ma il riconoscimento del ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] linguaggio possono corrispondere a intenzionalità radicalmente diverse. Trinità, morte e resurrezione, discesa e salita l'ultimo giorno. E il principio delle scelte sarà l'apertura allo Spirito o il rifiutodello Spirito, al livello in cui lo Spirito ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] nell'affresco del Ghirlandaio nella cappella Sassetti in S. Trinita di Firenze: un fanciullo pallido e flemmatico, dai non trovò mai condottieri e legati degni della sua tempra, perché si rifiutò di attaccare Bologna per cacciarne i Bentivoglio ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] la Trinità e l'anima; e non mancano considerazioni a proposito della dignità umana, inserite nel contesto della tradizionale di Zara. Al cadere del 1531 il Senato veneziano lo rifiutò come nunzio apostolico a Venezia, temendo che la sua presenza ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] non diedero più un'interpretazione territoriale del rifiuto ebraico dell'idolatria: perciò respinsero i culti pagani, che la Trinità o la divinità di Gesù, mettevano in discussione la gerarchia ecclesiastica, il potere e la ricchezza della Chiesa, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] il secondo dedicato a Dio e ai suoi attributi e alla Trinità; il terzo alla incarnazione, alla grazia, ai sacramenti. Rimane suo rifiuto di consacrare il Serrao, di convocare un concilio nazionale "nel quale si farebbero ammettere le libertà della ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] condizione cortigiana. Risale al periodo napoletano il rifiutodell'offerta di far parte del seguito di consiglieri della nazione inglese dedicata alla Trinità, ma la ricostruzione dell'edificio nel 1575 provocò la dispersione dei resti del F. e della ...
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