Sindrome di tipo psiconevrotico dei popoli di interesse etnologico, che si manifesta con crisi di tipo ossessivo coatto in risposta a un determinato stimolo alla maniera quasi di un riflessocondizionato. [...] La crisi è sempre identica in tutte le sue ripetizioni e consiste in violenti atti motori o verbali ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] e che è in relazione col presente e lo condiziona e ne è condizionato. Per questo, a una data concezione del Grimm.
Nella prima fase della sua attività, J. Grimm (e per riflesso il fratello Wilhelm) fu un romantico nel senso più limitato che abbiamo ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] dell'interprete, mediazione che è presente anche nella ricezione radiofonica per la prevalente storicità dell'ascolto o per semplice riflessocondizionato. In Gesang der Jünglinge, in Thema dell'Omaggio a Joyce, in Musica su due dimensioni e in Rimes ...
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apprendimento
Laura Ricceri
L’apprendimento è un processo che si manifesta sotto forma di cambiamenti adattativi durevoli del comportamento indotti dall’esperienza individuale. Le capacità di apprendere, [...] che portava il cibo), condusse un’analisi sistematica del fenomeno, definendolo riflessocondizionato (associazione tra stimolo condizionato e risposta condizionata) e descrivendone successivamente varie caratteristiche: l’andamento nel tempo, con ...
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condizionamento
Il c. è un aspetto dell’apprendimento scoperto dal fisiologo russo e premio Nobel Ivan P. Pavlov, che avviene – in sede sperimentale – presentando, in breve successione, due stimoli, [...] operante. Il c. classico è quello descritto originariamente da Pavlov sui cani, basato sul concetto di riflessocondizionato: una connessione del sistema nervoso non predeterminata nella struttura corporea dell’animale, ma invece ‘condizionale’ agli ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] , sia pure non direttamente politica, dei nuovi ceti economico-sociali, scattava nel vecchio ceto dominante un riflessocondizionato, che riusciva a saldare il fronte conservatore nel rifiuto di ogni riforma, considerata letteralmente eversiva della ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] segno contrario a quello che avrebbe dovuto annullare.
Quando una correzione cade nel vuoto per alcune volte consecutive il riflessocondizionato si estingue o, se si preferisce, il canale di preazione viene escluso. È ciò che Pavlov ha dimostrato a ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] dal 1912 e aveva già capito che si poteva sostituire l'indagine basata sull'introspezione con la tecnica dei riflessicondizionati (v. Watson, 1916). Egli fondò la dottrina chiamata behaviorismo (v. Watson, 1919) e si propose di eliminare dal campo ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] di comunicazione che dovrebbe stimolare un bisogno all'insaputa del soggetto, inducendolo a compiere l'atto economico per riflessocondizionato (v. Fusi e Testa, 1996).
All'Autorità garante, competente a giudicare sulle infrazioni, è attribuito, in ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] una fine assistita del colonialismo. Di fronte alle prime incrinature dell’alleanza di guerra, però, prevalse il riflessocondizionato della solidarietà occidentale e gli Stati Uniti, tanto più dopo la successione di Truman a Roosevelt, non portarono ...
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condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). b. Preparato in modo adatto alla spedizione...
condizionare
v. tr. [der. di condizione] (io condizióno, ecc.). – 1. ant. Mettere in condizione rispondente a un determinato fine, rendere idoneo: Lume ch’a lui veder ne condiziona (Dante). 2. a. Preparare in modo opportuno, specialmente merci,...