BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] e nazionalista, che volle, come del resto Michele Bianchi, vedere nell'atteggiamento dell'alto esponente dell'aristocrazia nera il riflesso del pensiero della S. Sede. Ciò provocò la smentita dell'Osservatore romano che, in una nota del 22 luglio ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] le più importanti opere che in quegli anni si volgevano a indagare lo spazio non in sé, ma per vedervi il riflesso dell'attività umana, e soprattutto l'azione storica in quanto tesa all'organizzazione politica.
Erano questi i nodi attorno ai quali ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] sua volta in distinte famiglie, reciprocamente legate da vincoli di parentela più o meno stretti.
I Gradenigo di Candia, riflesso indiretto di quanto avveniva nei medesimi anni a Venezia, verso la metà del secolo XIV monopolizzavano in larga parte la ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] ' troppo credulo. Ma soprattutto parve non tenesse sufficientemente presente come un avvicinamento alla Spagna potesse provocare, di riflesso, gravi conseguenze: prima fra tutte il raffreddarsi delle simpatie del Mazzarino per la Repubblica. Ciò non ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] cosiddetti "peintres de la réalité". Oltre alle teste caricaturali di un Lagneau, si potrebbe pensare anche a, un lontano riflesso di Georges de La Tour. Estremamente significativa a questo riguardo è l'attribuzione erronea al B. idella Vecchia col ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] 'impero turchesco". Difficile e rischioso per il C. svolgere le proprie funzioni nel rapido e brusco succedersi dei governatori, riflesso immediato degli avvicendamenti negli alti gradi alla Porta. "Qui tanta è la confusione ... che in tre mesi si ...
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BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblica veneta, [...] non era a Milano che si giocava la partita diplomatica, ma anche nei dispacci del residente veneto si coglie il riflesso della prudente posizione veneziana, stretta tra la necessità di conservare buoni rapporti con gli Asburgo e il fermo proposito di ...
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Pittore (Parigi 1832 - ivi 1883). Nato da un'agiata famiglia borghese, M. fu destinato alla carriera di ufficiale di marina, ma, bocciato agli esami, ottenne dal padre il consenso di dedicarsi alla pittura. [...] i principî e, in effetti, non partecipando alle loro esposizioni. Nelle opere dopo il 1873 tuttavia, un riflesso dell'influenza impressionista è visibile nell'intensità luminosa e nella fluidità della pennellata, nelle figure create dal colore e ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] . ▭ Malattia di B.: la spondilite anchilosante, che B. ritenne ereditaria e dovuta a una malattia della pia meninge spinale. ▭ Riflesso di B. e Mendel: l'estensione dell'alluce in risposta alla stimolazione delle dita del piede; vale come segno di ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] alla diocesi.
L'episcopato del G. era iniziato mentre era in atto la guerra di successione austriaca, che aveva avuto spiacevoli riflessi nel Lodigiano. Per il rincaro del costo della vita il vescovo fece aumentare da 16 a 20 soldi l'elemosina per le ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...