Linguista italiano (Bologna 1904 - ivi 1984); ha studiato i gerghi e le lingue furbesche (I gerghi bolognesi, 1942). Si è occupato anche dell'italiano contemporaneo seguendo originali filoni di ricerca: [...] in particolare ha rivolto la sua attenzione a zone marginali della lingua, a formazioni neologistiche anche quali riflesso di fatti di costume, alle parlate degli emigrati italiani (Ai margini della lingua, 1947; Profili di vita italiana nelle parole ...
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Scrittore norvegese (Time 1831 - Oslo 1924). Figlio di contadini, crebbe in un ambiente di tetra religiosità popolare d'impronta pietistica e fu maestro di scuola e acceso fautore del Landsmål. Reagì all'educazione [...] ricevuta col racconto polemico Ein Fritenkjar ("Un ateista", 1878). Il contrasto ideologico e sociale riflesso nel bilinguismo norvegese gl'ispirò il romanzo Bondestudentar ("Studenti contadini", 1883), cui seguirono Mannfolk ("Uomini", 1886), Hjaa ...
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Neurologo e psichiatra (Wels 1857 - Vienna 1940), prof. a Graz (1889) e a Vienna (1928); premio Nobel per la medicina (1927), per la scoperta del valore terapeutico della malarioterapia nel trattamento [...] . Ha studiato numerosi altri argomenti (mixedema e cretinismo, applicando, con risultati favorevoli, il trattamento iodico; il riflesso oculocardiaco, ecc.). Ebbe notevole influenza sulla legislazione sanitaria del suo settore. Di lui si ricordano ...
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Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] alla piena maturazione stilistica. Nei settant'anni di attività, con una filmografia di circa cinquanta opere, ha colto il riflesso del 20° sec. nel suo Paese: la Prima repubblica, l'occupazione nazista, la liberazione sovietica e il socialismo reale ...
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Fisiologo (Caricyn 1898 - Mosca 1974). Dal 1922 lavorò nell'istituto di fisiologia diretto da I. P. Pavlov divenendo uno dei principali sostenitori di un approccio neurofisiologico allo studio dei riflessi [...] ). Nelle ultime ricerche, riassunte nell'opera Biologija i nejrofiziologija uslovnogo refleksa ("Biologia e neurofisiologia del riflesso condizionato", 1968), elaborò una concezione unitaria dei meccanismi fisiologici dell'attività comportamentale. ...
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Glottologo (Torino 1886 - ivi 1968), fratello di Alessandro; prof. universitario dal 1925, insegnò a Cagliari, Padova (1926-29), Milano (1929-38), Tucumán (Argentina, 1941-46), Torino (1947-59). Accademico [...] ). I suoi studî sono impostati sui principî della geolinguistica e sul presupposto che i dati linguistici siano essenzialmente riflesso di correnti culturali. T. ha dato numerosi contributi di dialettologia, toponomastica, filologia romanza, ecc., ma ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] giunteci sul conto della D. sono tutte successive e derivate da questo incontro, perché di lei si dovettero occupare di riflesso i biografi del nobile veneziano. Era vedova di un certo Bassi e i cronisti affermano che prima del matrimonio con il ...
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Sociologo e storico italiano (Portici 1871 - Mont-Pélerin, Ginevra, 1942). In collaborazione con C. Lombroso, scrisse La donna delinquente (1893); svolse poi sul Secolo di Milano e altrove attività di [...] e decadenza di Roma (5 voll., 1902-07) presentò la storia romana, dai Gracchi ad Augusto, essenzialmente come riflesso di complessi fattori economici, diminuendo così il valore degli uomini di solito considerati suoi protagonisti: Cesare, Pompeo ...
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Sofista greco (secc. 5º-4º a. C.), a noi noto solo perché citato da Aristotele negli Elenchi sofistici (174 b). Avrebbe proposto, tra l'altro, l'abolizione dell'uso predicativo del verbo essere e la sua [...] sostituzione con predicati verbali (per es., invece di "Socrate è canuto" si sarebbe dovuto dire "Socrate canuteggia"): il che è interessante come riflesso della problematica dell'eleatismo (v. Parmenide). ...
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Poeta catalano (Valencia 1401 - ivi 1478), fu medico della regina Maria d'Aragona. Scrisse un'opera di forte colorito satirico e realistico, ispirata al Corbaccio, e nota sotto varie denominazioni: Libre [...] de consells (1531), o Libre de les dones mès verament dit de consells, o Lo libre de les dones e de consells, o Spill o libre de les dones; fedele riflesso di costumi contemporanei, l'opera è di notevole interesse storico. ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...