FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] poi la sua azione per la repressione del contrabbando e delle esportazioni non autorizzate di armi (riflesso inevitabile delle fiorenti esportazioni legali) e il particolare impegno profuso nel garantire i sistemi di approvvigionamento alimentare ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] al C., del giovane fratello Antonio (Bora).
Iniziatasi nel segno di una schietta esperienza romaniniana, non senza qualche riflesso del Giorgione (pala di S. Abbondio), la pittura del C. procede assimilando e filtrando via via - con disposizione ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] buona dose di astio personale e dall'incapacità di comprendere una singolare figura di artista e di uomo che trova il suo riflesso più vero nelle vivaci pagine del Lasca (Le cene, pp. 104-14).
L'attività del D. come intagliatore, o il maggiore che ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] poiché il Sarpi, per prudenza, preferì distruggerle, il carteggio, fittissimo di riferimenti culturali e politici, appare il riflesso inquieto e sensibile d'un atteggiamento, ansioso e combattivo ad un tempo, ravvisante nell'alleanza tra la Francia ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] , che lo avrebbe costretto ad alternare la sua presenza tra Roma e Napoli per più di un decennio, proiettando di riflesso la figura del G. sulla grande ribalta dell'architettura romana del secondo Settecento (Manfredi, Ferdinando Fuga a Roma…). Fuga ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] verificatesi durante il soggiorno, pur sempre giovanile, del F. ad Arezzo. L'autore sostiene anche - e qui può vedersi il riflesso autobiografico - che uno dei protagonisti è vivo e ha circa quarant'anni.
L'Historia è dedicata dal F. a un amico ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] una certa azione significa risalire non a una condizione metafisica, ma ad una elezione volontaria. Per quanto riguarda il riflesso giuridico la volontarietà "era da riservare agli atti che, in accordo con il giudizio comune, sono preceduti e ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] figure. Una latente componente di derivazione toscana o, meglio, lippesca, si può pure intuire in certe Madonne, mentre chiari riflessi della pittura veneziana dell'epoca sono riscontrabili nei paesaggi degli sfondi. Se si accetta l'attributione al Ć ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] l'immaginifico avrebbe pronunciato l'Orazione per la sagra dei Mille.
Anni di trionfo si preparavano per il comandante e, di riflesso, per il suo Tom, come l'A. era affettuosamente chiamato. La guerra, vissuta nel modo in cui la visse D'Annunzio ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] e a una retorica gestuale, memori degli esempi di V. Camuccini e finanche di J.-L. David: una cultura di riporto, riflesso delle esperienze romane del Soli, il quale ne aveva trasmesso gli assunti a un'intera generazione di allievi modenesi tra cui G ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...