CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] e sul loro aspetto prebarocco -, sia con motivi di opportunità contingente. È certo che l'accurata eliminazione di ogni riflesso della politica e del dibattito religioso del tempo, diciamo pure l'ovvietà, sotto questo riguardo, del teatro del C ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] Spagna ribadivano quanto già deciso per Napoli. La tensione che ne derivò nei rapporti internazionali del Regno ebbe un immediato riflesso nella lotta fra le fazioni di corte. Il partito che faceva capo ai Castropignano era filofrancese, al punto che ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] sul barocco romano. Scritti in onore di Maurizio Fagiolo dell’Arco, Milano 2004, pp. 393-413; C. Giometti, O. nel riflesso di Bernini. Il restauro dello specchio di Cristina di Svezia e una fontana sconosciuta al palazzo della Cancelleria, in La ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] problemi, l'assenza del carattere di pedante erudizione che distingue in genere i suoi scritti. Il che è, d'altronde, un riflesso della sua personalità, così dotata di spirito faceto e burlone e incline al bizzarro, al paradosso; in questo, la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] azionisti, da Norberto Bobbio a Leo Valiani a Ernesto Rossi. È anche alla luce di questa propensione politica, riflesso della sua interdisciplinarità, che guardò con favore e interesse ai governi di centro-sinistra, che avrebbero potuto, soprattutto ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ritratti dei dedicatari: così non solo servivano a celebrare la gloria di quei grandi fiorentini, ma anche, di riflesso, la fama della città che li aveva generati. Altri epigrammi sono frutto di riflessioni, rapide ed incisive, ma occasionali ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] .; Id., 1991, pp. 38 ss.). La celebrazione della prosperità ritrovata grazie ai favori del duca fu per Martini, e di riflesso per Pierino, l’occasione della vita. Al centro della piazza del mercato pisano egli replicò lo schema del mercato del pesce ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] vale lamentare, quindi, come è stato fatto, un difetto di asistematicità e di ascientificità, poiché esso è riflesso, come abbiamo visto, non tanto dai singoli aspetti tecnico-giuridici, quanto piuttosto dalla concezione etico-giuridica che presiede ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] C. è da mettere pure lo stimolo da lui esercitato in altri centri culturali della Toscana, di cui si riconosce il riflesso, ad esempio, nel senese Guido e, ancora molti anni dopo la scomparsa dell'artista, nel pistoiese Manfredino d'Alberto.
Fonti e ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] assai importante, non solo quale raro esempio cinquecentesco di vero e proprio progetto a scala urbana, ma anche quale riflesso di una rigida gerarchia sociale. Con Cesare Gonzaga il disegno cominciò a realizzarsi sotto la direzione del G., ma ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...