CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] il propagandista d'una disciplinata pratica d'autoperfezionamento: in otto giorni, senza "quantità di libri" e "moltitudine di riflessi",ma con concentrata meditazione ("una verità sola ben penetrata farà più breccia nel cuore che cento conosciute a ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] , veniva apprezzata quella proteiforme produzione letteraria, così eclettica, e in fondo sterile, che era solo un tardo riflesso del grande enciclopedismo. In linea con la politica culturale del Direttorio, dominata dagli ideologues, erano state del ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] : una continuità immaginaria, senza radici nella nuova realtà politica e sociale, che veniva lentamente svolgendosi, come riflesso del processo di industrializzazione del paese.
La coscienza della crisi, connessa tuttavia all'illusione che gli ideali ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] 90% degli autori presenti con più di 3 opere, rappresentando il nucleo forte dell'orientamento editoriale come riflesso degli interessi culturali dominanti dell'editore. Gli altri campi disciplinari ottennero un'attenzione marginale: la produzione ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] Padri, dei concili per polemizzare con gli avversari. Bersaglio di questa polemica furono soprattutto i gesuiti (G. Vásquez) e di riflesso s. Tommaso; ma a differenza del Volpe il B. usa un tono più pacato e, quando è possibile, cerca di dimostrare ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] poi la sua azione per la repressione del contrabbando e delle esportazioni non autorizzate di armi (riflesso inevitabile delle fiorenti esportazioni legali) e il particolare impegno profuso nel garantire i sistemi di approvvigionamento alimentare ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] al C., del giovane fratello Antonio (Bora).
Iniziatasi nel segno di una schietta esperienza romaniniana, non senza qualche riflesso del Giorgione (pala di S. Abbondio), la pittura del C. procede assimilando e filtrando via via - con disposizione ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] buona dose di astio personale e dall'incapacità di comprendere una singolare figura di artista e di uomo che trova il suo riflesso più vero nelle vivaci pagine del Lasca (Le cene, pp. 104-14).
L'attività del D. come intagliatore, o il maggiore che ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] poiché il Sarpi, per prudenza, preferì distruggerle, il carteggio, fittissimo di riferimenti culturali e politici, appare il riflesso inquieto e sensibile d'un atteggiamento, ansioso e combattivo ad un tempo, ravvisante nell'alleanza tra la Francia ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] , che lo avrebbe costretto ad alternare la sua presenza tra Roma e Napoli per più di un decennio, proiettando di riflesso la figura del G. sulla grande ribalta dell'architettura romana del secondo Settecento (Manfredi, Ferdinando Fuga a Roma…). Fuga ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...