È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] seconda metà del secolo, è il poeta più felice della sua generazione). Agli inizi del 19° sec. la letteratura è ancora riflesso di un razionalismo settecentesco ed è in gran parte asservita agli ideali rivoluzionari (V. López y Planes, E. de Luca, M ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] colti desiderosi di serbarne la memoria. Qui assai più che nei rifacimenti dei romanzi cortesi si coglie un riflesso della cavalleria medievale, ma sulla spiritualizzazione dell’amore prevale nelle Folkeviser nordiche un senso crudo della realtà che ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] de Santiago, il Mercurio di Valparaíso e il Semanario Literario sono teatro di accese dispute di carattere letterario, riflesso della vivacità della cultura cilena, decisamente orientata verso quel rinnovamento che con il Romanticismo investe l’arte ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] in molte sintesi storiche recenti (Guarracino 1997; '900. Un secolo innominabile, 1998). Eppure, se nel dopoguerra essa rappresentava il riflesso storiografico di un momento preciso, quello della fine di una fase di violenza e di errori che appariva ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di sublimarla, e di sublimare la sua stessa ripugnanza, nella sfera della bellezza. Il narcisismo dello scrittore, riflesso in un alterego, autorizza il narcisismo borghese. Poco importa che stilisticamente il romanzo non riesca sempre a combinare ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] cultore di lingue neolatine’ («noi altri tutti neolatinai»: anno 1877, ivi, p. 125) o ancora adopera dialettismi in funzione riflessa (in due lettere estive da Oropa del 1873, D’Ovidio afferma di non barattare «neanche una parola, altroché col bagnin ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ; sono i fili occulti che tessono quella tela mirabile ed aperta che fu allora la vita religiosa, ed è ora, fioco riflesso, la letteratura religiosa che ce ne resta. Che, al polo opposto, prosperasse non meno viva l'incredulità, non fa meraviglia, è ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] 'Innamorato (steso invece continuamente, come prova la già ricordata testimonianza del copista Dalle Vieze), e, dall'altro, i tanti riflessi di costumanze cortesi che si notano nel poema, dal gioco di società di Tisbina (I, 12) alla danza del bacio ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] di fatti rappresentati e di fatti riecheggiati sulla scena: i più violenti sono confinati in uno scorcio, o in un riflesso, ripudiando i mostruosi effetti della poetica giraldiana». Così «un senso vago di grandiosità non turbato da un fisico orrore ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] : ove non solo il dinamismo d'azione e d'espressione metteva in rilievo l'efficacia del recitativo, ma esercitava un riflesso benefico sulle arie medesime che risultavano più semplici e libere, mobili e pertinenti, assai spesso pregiate e additate a ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...