CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] e l'odio che la marchesa nutriva per il marito e di riflesso per i figli da lui avuti fecero sì che sia il padre sia la madre si disinteressassero quasi totalmente della Cibo. Rinchiusa molto presto nel convento delle Murate a Firenze, di lei si ...
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Scrittore norvegese (Time 1831 - Oslo 1924). Figlio di contadini, crebbe in un ambiente di tetra religiosità popolare d'impronta pietistica e fu maestro di scuola e acceso fautore del Landsmål. Reagì all'educazione [...] ricevuta col racconto polemico Ein Fritenkjar ("Un ateista", 1878). Il contrasto ideologico e sociale riflesso nel bilinguismo norvegese gl'ispirò il romanzo Bondestudentar ("Studenti contadini", 1883), cui seguirono Mannfolk ("Uomini", 1886), Hjaa ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] n., che ebbe la sua espressione più significativa nell’attività del Gruppo 63, fu nel campo letterario il riflesso più vistoso del generale impulso alla modernizzazione che investì la cultura italiana nella seconda metà degli anni 1950. Tale impulso, ...
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Poeta catalano (Valencia 1401 - ivi 1478), fu medico della regina Maria d'Aragona. Scrisse un'opera di forte colorito satirico e realistico, ispirata al Corbaccio, e nota sotto varie denominazioni: Libre [...] de consells (1531), o Libre de les dones mès verament dit de consells, o Lo libre de les dones e de consells, o Spill o libre de les dones; fedele riflesso di costumi contemporanei, l'opera è di notevole interesse storico. ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Siviglia 1775 - Liverpool 1841); sacerdote, difese l'indipendenza spagnola contro l'invasione francese. Emigrato in Inghilterra, dove aderì alla confessione anglicana, sostenne [...] -14) la rivolta di Caracas e di Buenos Aires. Scrisse delle Letters from Spain (1822), eccellente quadro della vita sivigliana alla fine del sec. 18º, e alcune liriche, riflesso dei suoi entusiasmi patriottici o della sua tormentata vita religiosa. ...
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Poetessa (Lione 1520 circa - ivi 1545). Della sua vita si sa pochissimo; fu l'ispiratrice di Maurice Scève, che scrisse per lei la Délie, ed ella stessa compose alcune poesie, che furono alla sua morte [...] raccolte dal marito e pubblicate da Antoine du Moulin nel 1545 (Rymes de gentille et vertueuse dame D. Pernette du Guillet Lyonnoise). La sua vena è molto tenue e vive quasi del riflesso di quella di Scève, che ella non a torto chiamava "mon jour". ...
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MANDEL′ŠTAM, Osip Emil′evič
Anjuta MAVER
Poeta russo, nato a Varsavia il 3 gennaio 1881 e morto a Vladivostok (pare in campo di concentramento) il 27 dicembre 1936, dopo che per alcuni anni non si era [...] era rimasto in Russia, pur non aderendo ad essa: sembrò anzi ignorarla tanto che di essa non si avverte alcun riflesso nei versi da lui solo sporadicamente pubblicati nelle riviste Novyj mir e Zvezda.
Giunto, attraverso la scuola simbolista, al neo ...
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ī Pseudonimo del poeta e mistico turco 'Imād ad-Dīn (m. Aleppo 1404-05). Dapprima seguace della scuola mistica dello shaykh Shiblī, seguì poi le idee di Fazlullāh, fondatore della confraternita ḥurufiyya. [...] le sue idee mistiche, che, considerate eretiche, gli costarono la vita. Ha lasciato un dīwān in turco, uno in persiano e delle poesie in arabo. Il suo linguaggio erotico-mistico cela l'ammirazione per la bellezza terrena, riflesso di quella divina. ...
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IŁŁAKOWICZÓWNA, Kazimiera
Poetessa polacca, nata a Wilna il 6 maggio 1892.
I suoi versi fondono in un linguaggio simbolico sogno e realtà, forme antiche e moderne, stati d'animo irreali e fuggevoli e [...] sua arte è però forse da ricercare nelle Ballate premiate nel 1954 dal PEN-Club. Un profondo sentimento religioso è riflesso nel poemetto di forma popolare Opowieść o moskiewskim méczeństwie ("Storia del martire di Mosca") che narra l'uccisione del ...
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Poeta russo (Mosca 1873 - ivi 1924). Uno dei corifei del simbolismo della fine dell'800, oscillò poi tra un classicismo accademico, un misticismo a tinte apocalittiche, un culto nietzschiano dell'individuo [...] : Chefs d'ceuvre, 1895; Tertia vigilia, 1900; Urbi et orbi, 1903; Stephanos, 1906; Vse napevy "Tutte le melodie", 1909), riflesso del suo animo sempre ansioso di nuovi esperimenti, è sublimato dal suo costante e austero culto della bellezza. Scrisse ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...