Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di analisi.Le differenze nei modi di considerare la letteratura, all'interno della comune premessa che ne fa un riflesso dei problemi sociali, sono legate alla diversità degli schemi interpretativi. Una variante è quella dei critici letterari per i ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] C., in Bull. stor. pist., II [1900], pp. 49-62), che la figura e l'opera del C. raggiunge la sua storica definizione, con riflesso anche sulla storia generale (cfr. A. Gaspary, Storia della lett. it., Torino 1891, II, 1, pp. 202, 235 s.; A. D'Ancona ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] , l'imitazione e lo svolgimento delle nuove letterature d'arte nate in Francia e in Provenza nel secolo XI, riflesso, insieme, della tradizione letteraria mediolatina e del profondo rinnovamento di questa tradizione: aspetti, cioè, di un'unica realtà ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] , aveva fatto la fortuna del teatro dei gesuiti, determinandone l'importanza nella storia del teatro.
Tali innovazioni hanno un riflesso solo parziale nelle tragedie del C. il quale, pur improntando il tessuto narrativo delle sue composizioni ad una ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] nella seconda metà del sec. XVIII, nell'ambito degli interessi di patria erudizione che la videro citata dal Pecci e di riflesso dal Lami, e su questa scia nacquero le edizioni ottocentesche del Federici e del Porri (quest'ultimo riferisce che il ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] anche qui in fondo di un'esercitazione letteraria) e, se sono di D., il Fiore (v.) e il Detto d'Amore (v.). Senza riflesso nell'opera letteraria fu il matrimonio di D. con Gemma di Manetto Donati, cugina di Corso e di Forese, ma di un ramo meno ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] della Norvegia. Durante il regno di Gustavo V (1907-50) la crisi della Prima guerra mondiale raggiunse solo di riflesso il paese, rimasto neutrale. Al potere con il sostegno dei socialdemocratici (1920-26), quindi dei conservatori (1926-32), i ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] cui frutto fu proibito da Dio al primo uomo. La violazione del divieto comporta la caduta e il peccato originale, riflesso nelle generazioni successive, per la colpa di aver voluto accedere alla sapienza e conoscenza totali, proprie al solo Dio. Nell ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] al livello del gusto dei postriboli di lusso, come se ne poteva vedere a Bologna ancora mezzo secolo fa.
Cadenze decadenti di riflesso, orrori di seconda mano, si possono anche cogliere nel Nerone di A. Boito (1901), in certi versi flaubertiani di G ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del Dionisotti, in rapporto alla fase di stanchezza e di scontento polemico che accompagna la seconda stesura e ha il suo riflesso letterario nelle Satire, certo è che nella materia greve e aspra, nel tono cupo e stinto, nel rilievo conferito ai temi ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...