COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di risonanza, legata o al cerimoniale della vita della corte aragonese, scandito dai suoi riti e dalle sue celebrazioni, o al riflesso delle imprese militari del Pescara, di cui la C. sembra votarsi a fare da cassa di risonanza, da puro strumento di ...
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Poetessa (Marino, Roma, 1490 - Roma 1547). Figlia di Fabrizio, che era nipote di papa Martino V, e di Agnese di Montefeltro, figlia del duca Federico di Urbino. Sposò nel 1509 Ferrante d'Avalos, marchese di Pescara e nel 1525 rimase vedova. Trascorse la sua vedovanza quasi sempre nei monasteri, dapprima ... ...
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Nacque nel 1490 nel castello di Marino, antica residenza feudale dei suoi, sui colli Albani, da Fabrizio Colonna signore di Paliano e gran conestabile di Napoli e da Agnese di Montefeltro figlia minore del duca Federigo d'Urbino e d'una Sforza di Pesaro. Anche perché essa fu alienissima dal parlare ... ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] le bandiere pontificie vennero ammainate e sostituite con quelle ungheresi. Benché di breve durata, l'episodio, da ascrivere a riflesso delle rivalità commerciali fra Ancona e Venezia, allora in lega con il Papato, dimostrò con quanta facilità poteva ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] nazionale fosse un fenomeno comune, presentandosi peraltro a seconda del contesto sociale in forme assai diverse le quali trovano riflesso in una molteplicità di tipi e in una varietà di sviluppi cronologici.In un contesto ancora più generale si ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] delle città fedeli, questa serie di abbandoni, in particolare quelli dei cavalieri emiliani e cremonesi, ebbe un riflesso immediato sull'evoluzione del conflitto. Così come la fase precedente era stata scandita, nella propaganda epistolare, dalle ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] varare la legge sulle corporazioni religiose e la liquidazione dell'asse ecclesiastico in Roma, che aveva un riflesso internazionale non trascurabile poiché nella capitale risiedevano gli organi centrali o i rappresentanti presso il papa degli ordini ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] dell’epoca, la condanna di Ario. La subordinazione di Cristo al Padre era tale da permettere di vedere il riflesso terreno del monoteismo nella monarchia, e nell’imperatore addirittura un ‘nuovo Cristo’.
Viceversa, la salvaguardia dell’assoluta ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] assoggettate di stirpe non longobarda e di fede cristiana non osservata secondo la confessione ariana, tenendo insieme presenti i riflessi di tale politica sui rapporti con l'Italia bizantina e con la Chiesa di Roma.
Già Alboino aveva indubbiamente ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ministeri, di non vedersi designato provvisoriamente dalla Municipalità di Milano a fare le veci del superiore: era questo un riflesso della fama di "democratico" che ancora lo circondava, nonché dei rimproveri che era stato costretto a rivolgere al ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , il Partito socialista appariva consolidato quale forza politica egemone dello schieramento. La sua crescita elettorale era stata il riflesso del profondo mutamento della società francese, con la comparsa di nuovi ceti medi nei quali la sinistra non ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ebbe numerosi imitatori (R. Walker), mentre W. Dobson è l’unico inglese a emergere.
Carlo II porta in Inghilterra un riflesso del lusso sofisticato della corte francese dove ha trascorso il proprio esilio: la scena è dominata dall’olandese P. Lely e ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...