DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] varie nuances del vocabolo (una ricerca, fra parentesi, che da R. Reitzenstein in poi ha dominato la critica tedesca e di riflesso la nostra); sia i due volumi paralleli GliElleni (Milano 1913; 2 ed., ibid. 1924) e IRomani (Milano 1931; completato ed ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] del resto espresso nel titolo - di un canto estremamente suggestivo, mentre il testo melodico qui non e trattato se non di riflesso.
Il C. fu anche, come sì è accennato, poeta. I versi italiani, raccolti in Piccoli voli (Udine 1906), Strofi (Firenze ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] la quale il linguaggio orale precede quello scritto, il significato precede il significante, ed è a sua volta semplice riflesso della verità effettuale; ne consegue che il significato assume la consistenza di una presenza, la quale si pone, di ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] e, pur assimilando nella sua maniera speciosamente geniale i più varî apporti, riesce grande artista soprattutto là dove dà un riflesso di quella che fu la sua conversazione viva, nei dialoghi delle commedie, nei personaggi di Cyril e Vivian.
Curiosa ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] violenza, la morte e il male, la follia e la falsità, il ributtante e il perverso, e così via. Di riflesso anche questa funzione anticlassicista ha assorbito l'assunto totalizzante del classicismo. Di fronte all'esclusivismo del positivo è emerso l ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] è inutile tentar di mettere sulle labbra dei personaggi accenti dialettali quando egli stesso è portato ad adoperare un linguaggio riflesso, lontano da quello proprio e naturale, soggetto ancora a un modello «in lingua», accademico.
Eppure nel '54 il ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] prima, e di Napoleone Bonaparte poi, agirono d'accordo a far sì che la poesia foscoliana assumesse quel carattere riflesso, come di pronuncia preziosa di un intarsio di citazioni, accortamente predisposte invece al fine di dissimulare nell'omaggio ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] avvolgersi su se stessa, rompersi, svanire, rifluire» (Lettura di un’onda); l’analisi della spada del sole sul mare, riflesso mobile di luce, e le considerazioni del soggetto che osserva «immerso in un mondo scorporato, intersezioni di campi di forze ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] , e larghissima nell'età moderna (e ancora nel Medioevo, e anche in Occidente, dove pure O. fu conosciuto solo di riflesso); O. è al fondamento di tutta la cultura greca, ed è sempre rimasto il mito poetico per eccellenza del mondo occidentale ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] dove più accese furono le polemiche tra classici e romantici (il Conciliatore, la Biblioteca italiana, l'Antologia, ecc.). Di riflesso, si sono meglio definiti i contorni finora evanescenti di figure quali E. Visconti, P. Borsieri, L. di Breme e ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...