(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...]
È indubbia la sua connessione con l’Adonis venerato in cerimonie di lutto per la sua morte a Byblos in Fenicia, riflesso del babilonese Tamuz. Ādōn fu il nome con cui in Siria e Palestina venne resa la formula invocativa babilonese «signore» rivolta ...
Leggi Tutto
EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] alla generazione di artisti quali C. Barilli, G. Giacopelli e il più anziano G. Boccaccio produrranno più di un riflesso nella formazione dell'Edel. Più forte, tuttavia, è da ritenersi la tradizione artistica familiare che, per lo stimolante incrocio ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] dell'esperienza narrata, e a livello del processo mnemonico a cui esse danno di volta in volta luogo, dell'atto riflesso insomma che le descrive al lettore. Il procedimento letterario in cui consiste e attraverso cui si esprime la Vita Nuova è ...
Leggi Tutto
Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] , un'effigie ideale, che comporta persino un fine morale e didattico, ma nello stesso tempo è anche un diario, il riflesso vario accidentato interrotto di un'esperienza sentimentale che si svolge nel tempo e tende a sfuggire ad ogni pretesa di ordine ...
Leggi Tutto
Letterato spagnolo (Madrid 1809 - ivi 1837). Stabilitosi a Madrid nel 1826, dopo una giovinezza travagliata, si affermò nei circoli letterarî della capitale con articoli politici e di costume, amaramente [...] rispecchiarsi nel tragico epilogo, per suicidio, della sua esistenza, dovuto alla rottura di una relazione sentimentale, di cui si può vedere un riflesso letterario nel romanzo El doncel de don Enrique el doliente (1834) e nel dramma Macías (1834). ...
Leggi Tutto
Poeta cileno (Santiago 1893 - ivi 1948). Studiò presso i gesuiti e a 17 anni pubblicò il primo libro di poesie, Ecos del alma. Nel 1916, recatosi a Parigi, venne a contatto con le nuove correnti estetiche; [...] Vientos contrarios (1926), Altazor (1931; scritto nel 1919), Temblor de cielo (1931), La próxima (1934), Ver y palpar (1941), El ciudadano del olvido (1941), Últimos poemas (1948). Riflesso delle sue teorie d'avanguardia è Mio Cid Campeador (1929). ...
Leggi Tutto
BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] Teotochi-Albrizzi.
Dopo la lunga stagione delle traduzioni - e con ciò s'intenda la prospettiva di una letteratura riflessa, che permette, di fronte ai modelli, una spiccata indipendenza nell'esercizio stilistico - l'ultima attività della B. rientra ...
Leggi Tutto
MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] : il distacco dagli Urali, le difficoltà d'inserimento di un provinciale a Mosca, l'ambiente dell'università trovano ampio riflesso nella sua narrativa, mentre la passione per la matematica si esprime in una visione geometrica del mondo, in cui un ...
Leggi Tutto
GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] condizionamenti imposti dal centralismo viennese dopo la Restaurazione.
Tuttavia questo, se anche ci fu, fu solo un riflesso che non alterò il profilo di una personalità delineatasi essenzialmente fin dall'inizio con i tratti dell'intellettuale ...
Leggi Tutto
Scrittore nederlandese (Leeuwarden 1898 - Hilversum 1936). Viaggiò come medico di bordo in Estremo Oriente, Sudamerica, Sudafrica, soggiornando più volte in Francia e Spagna. Nel 1933 si stabilì a Tangeri, [...] 1934) e De opstand van Guadalajara ("La rivolta di G.", post., 1937). Spirito inquieto, insofferente di ogni convenzione, letteraria come sociale, S. ha riflesso nella sua opera la ricerca dell'avventura e la nostalgia di orizzonti e tempi lontani. ...
Leggi Tutto
riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...