Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] converge a livello del ponte cerebrale con un'altra via per il controllo di movimenti oculari involontari, quella del riflesso vestibolo-oculare (innescato da rotazioni della testa e del corpo, come quelle che si determinano quando siamo seduti su ...
Leggi Tutto
Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] agli arti. La crisi è accompagnata da fenomeni neurovegetativi e viscerali, quali tachicardia, dilatazione della pupilla e assenza del riflesso corneale, emissione di saliva e perdita di urine; la durata è di circa un minuto, cui segue di frequente ...
Leggi Tutto
Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] durante il ciclo sonno/veglia, e nella generazione dell'attività respiratoria. La mancanza del respiro spontaneo e dei riflessi mediati dal tronco dell'encefalo è l'indice più diretto della morte cerebrale. La capacità del tronco dell'encefalo ...
Leggi Tutto
Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] , appartenente al pantheon egiziano. Della figura dei nani s'impadronirono le fairy tales inglesi, non senza un riflesso nell'ambito delle arti figurative come nel caso dell'affascinante Il colpo magico del taglialegna (Londra, Tate Gallery ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] di testi: scriveva quasi esclusivamente per i giovani, forse ancora di più per le giovani donne. Sono volumi memorialistici, riflessivi, con un intento morale di fondo, per altro mai celato. La sua prosa è sempre stata improntata a una spontanea ...
Leggi Tutto
Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] für Kunstwissenschaft", 1921, 14, pp. 188-219 (trad. it. La storia della teoria delle proporzioni del corpo umano come riflesso della storia degli stili, in id., Il significato delle arti visive, Torino, Einaudi, 1988, pp. 61-106);
g. reale ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] grammaticali o matematiche. I due tipi di m. possono collaborare nel richiamare il ricordo di azioni passate e la m. riflessiva può aiutare quella dichiarativa.
I circuiti nervosi che sottostanno ai due tipi di m. sono diversi e localizzati in aree ...
Leggi Tutto
Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] Teoria dell'apprendimento. - L'ingestione di alcool costituisce una risposta riflessa a certi stimoli quali, per es., la paura e l'ansietà assunzioni); d) tecniche avversive che inducono un riflesso condizionato nel senso che alla vista, odore o ...
Leggi Tutto
Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] sono una conseguenza delle leggi naturali che governano una realtà più profonda di cui il suono non è che un riflesso parziale.
Lo stesso discorso vale per la temperatura. La nostra pelle possiede recettori termici che tuttavia, di per sé stessi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] , oltre a questa, altre quattro rilevanti pandemie e la lettura che di esse viene data è un preciso riflesso dei profondi cambiamenti teorici di questo periodo, di cui il colera rappresenta la malattia paradigmatica.
La prima fiammata epidemica ...
Leggi Tutto
riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...