COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] physiologia, uno scritto di neanche tre pagine pubblicato postumo nel 1826, il C. interpreta lo sternuto come un fenomeno riflesso che si diparte dal setto nasale e il cui organo effettore ha sede nel diaframma. Ispirazione alla stesura di quelle ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] che fanno presagire una morte repentina". Egli riuscì a individuare, senza saperlo, quel particolare fenomeno oggi indicato come riflesso gastro-cardiaco, per cui molto spesso i malati di angina avvertono sofferenze gastriche. E invero, anche se non ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] 1967.
Il C si mostrò attento anche ai problemi applicativi della disciplina (Le moderne conquiste dell'anatomia ed il loro riflesso nei campi veterinario e zootecnico, in Azione veterinaria, V [1936], pp. 528-533). Fu inoltre sempre attratto dai temi ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] aree riflessogene specifiche per l'erezione e per la eiaculazione e descrisse la possibilità di inibire per via riflessa questi fenomeni. Sulla base di queste ricerche suggerì la possibilità di introdurre l'anestesia delle aree riflessogene come ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] : Sulla mioclonia, ibid., I (1896), pp. 389-394; Sui rapporti fra il tono muscolare, la contrattura e lo stato dei riflessi, ibid., III (1898), pp. 481-500; Sindrome uremica simulante un tumore del lobo frontale sinistro, ibid., V (1900), pp. 111 ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] periferico della cornea, del tutto opaco. Ciò costituì per molti motivo di perplessità, se non di scetticismo, riflesso nell'animo dell'ideatore con turbamenti, appena alleviati dall'affettuosa solidarietà dei collaboratori, tra i quali N. Scalinci ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] .); ma non intuì l'essenza del fenomeno, consistente in realtà nella sensibilità della parete arteriosa, che è all'origine del riflesso carotideo, che solo molti anni più tardi avrebbero scoperto T. H. Solimann ed E. D. Brown (The blood pressure fall ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...