Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] media in un'era di globalizzazione spinge a pensare che tali conflitti siano intrinsecamente violenti. Le scienze sociali di riflesso rivelano anch'esse una predilizione per lo studio dei fenomeni violenti rispetto a quelli non violenti: già nel 1985 ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] antichità classica. Già nel V secolo a.C. si trova un riflesso, in Xanto di Lidia, della dottrina cosmologica dei 12.000 tipico della dottrina zoroastriana, che secondo alcuni sarebbe il riflesso di un'antica contrapposizione di ahura e daiva (asura ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] state poi sottolineate e analizzate dall’antropologia funzionalista, che ha spesso considerato le forme simboliche un riflesso dell’organizzazione sociale in grado di costituire il significato immediato di quelle forme stesse.
Astronomia
Numerosi ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] vescovo della Comunità dei fratelli. La comunità non doveva intendersi né come Chiesa né come setta, bensì come diretto riflesso della "comunità di Gesù" comprendente tutte le Chiese cristiane. Essa pertanto non s'identificava con la Chiesa morava ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] cristianesimo antico si discosta da questi orientamenti Eusebio di Cesarea che, riconducendo i miti a una carenza di pensiero riflesso, propria di un’umanità primitiva e barbarica, si colloca, al di là di tutte le esegesi intellettualistiche, vicino ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] italiano.
Codice sociale di M. Insieme di direttive per la soluzione dei problemi sociali alla luce della morale cattolica, riflesso del movimento di pensiero suscitato dalle encicliche sociali di Leone XIII. Fu elaborato nel 1924-26 e pubblicato nel ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] Ogni azione necessita di una spiegazione da parte dell'attore - in caso contrario non si tratterebbe di un comportamento riflesso. Le autentiche azioni esprimono idee e credenze, e in relazione a ciò possono essere giudicate coerenti o incoerenti. A ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] parte, o funzione, del corpo e in tutto ciò che viene considerato come parte essenziale dell’io vivente: quindi anche nell’immagine, riflessa in uno specchio d’acqua o altrove o in quella che appare nella pupilla, come anche nel nome o nell’ombra. La ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , 1987, pp. 56-57).La distinzione tra lume naturale creato e l. divina eterna increata che si propaga in luci intermedie e riflesse nei diversi lumi delle creature è il tema centrale della Divina Commedia di Dante, per il quale la sede del paradiso o ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] alla diocesi.
L'episcopato del G. era iniziato mentre era in atto la guerra di successione austriaca, che aveva avuto spiacevoli riflessi nel Lodigiano. Per il rincaro del costo della vita il vescovo fece aumentare da 16 a 20 soldi l'elemosina per le ...
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riflesso1
riflèsso1 (ant. reflèsso) agg. [part. pass. di riflettere (dal lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre)]. – 1. a. Che ha subìto una riflessione (nel senso che questa parola ha nella fisica e nella tecnica, e negli usi estens.):...
riflesso2
riflèsso2 (ant. reflèsso) s. m. [dal lat. tardo reflexus -us, der. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. Luce che viene rinviata per riflessione da una superficie brillante o diffondente: il mare luccicava dei r. del sole; il r. lunare...