Canonista (m. 1088), insegnò nella scuola cattedrale di Costanza, ove ebbe fra i suoi scolari Bernoldo di S. Biagio, poi a Hildesheim. Monaco a Korvey nel 1080, fu sostenitore della riformagregoriana. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] et la chrétienté, Parigi 1926; E. Voosen, Papauté et pouvoir civil à l'époque de Grégoire VII, Gembloux 1927; G. Falco, La riformagregoriana, in Annali istruzione media, 1930; A. Amelli, La Chiesa di Roma e la Chiesa di Milano nella elezione di papa ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] 5° sec. questo divenne titolo onorifico (accanto a quello di Vicarius Petri; quello di Vicarius Christi si affermò dopo la riformagregoriana) e designazione ufficiale del papa. Oggi si usa, in questo senso, sommo p. o anche soltanto p., secondo i ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] gomito a gomito nella medesima Bologna" (Cortese, p. 197). Tale elaborazione risentiva fortemente della "rinascita" seguita alla riformagregoriana e sviluppatasi pienamente in una lettura critica delle fonti, che con il metodo di Abelardo fondò la ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] attrae il suo tentativo di agganciare la prima scienza giuridica romanistica alla cultura teologica esplosa con la riformagregoriana, gli argomenti, pur ingegnosi, non bastano a eliminare le numerose perplessità.
Molto più attendibile è l'immagine ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] ruolo del populus nell'elezione episcopale
Per quanto riguarda il primo problema si deve ricordare che la riformagregoriana introdusse un cambiamento nella disciplina precedente, poiché intese ridurre l'ambito di intervento laico e accrescere quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] alla nuova potestas pontificia audacemente allargata al campo temporale, il cui disegno aveva sì tratto ispirazione già dalla riformagregoriana, ma che la dottrina canonistica veniva solo allora recependo. Era un disegno non facile: l’ostacolo più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] e per sostenerne le ragioni rispetto agli altri poteri, primo fra tutti quello imperiale. Ed è proprio dal fervore della riformagregoriana che scaturisce la molla decisiva per la ricerca del tesoro perduto. La riscoperta dei libri delle leggi è un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] celebre dei titoli attribuiti al papa durante il Medio Evo – accompagna e sostiene l’evoluzione istituzionale del papato dalla Riformagregoriana in poi. Nel 1057, Pier Damiani scrive che Cristo disse personalmente al papa (Vittore II, 1055-1057) di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] quale il vescovo deve recarsi per rinsaldare la sua comunione con il principe degli apostoli: il diritto previgente, dalla riformagregoriana dell'11° sec. in poi, aveva saldato le prerogative della Chiesa romana e quelle del successore di Pietro. L ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...