L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] manutenzione dall'età severiana, con oltre 60 cantieri al momento accertati in un decennio di regno. In concomitanza con la riformadioclezianea si assiste infatti a una fioritura di attività edilizie (ad es., il portico e la porta di Mididi e di ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] scoppiata sotto Traiano e repressa prima da Traiano stesso e poi da Adriano, ma a prezzo di stragi e devastazioni. Nella riformadioclezianea, la regione fu separata da Creta e fu inoltre divisa in Libya Superior o Pentapolis e Libya Inferior o Sicca ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] dei contenitori gallici, riguarda il Nord Africa e Roma.
Africa proconsolare: zeugitana e bizacena dopo la riformadioclezianea
In età punica le anfore di Cartagine avevano costituito i prototipi dei contenitori da trasporto fabbricati in tutte ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] una forte ondata di proteste per le mancate riforme socioeconomiche e le mobilitazioni della popolazione della Cabilia, città che visse il suo momento di massimo splendore in età dioclezianea, quando divenne (288 d.C.) capitale della nuova provincia ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] dal 570 al 555 a.C., che si accorderebbe bene con la riforma di Amasis, che forse condusse alla decisione di costruire un tempio. Comunque figlia", le cui rovine sono dominate dall'immensa colonna dioclezianea (detta di Pompeo), gli scavi di A. Rowe ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di Mohammed Ali. Cirillo IV è considerato il padre della riforma, che egli impresse in nome del richiamo ai valori mattoni legati da gettate di calcestruzzo, come nella fortezza dioclezianea di Babilonia, nel Cairo Vecchio, oltre alla ricerca di ...
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annonario
annonàrio agg. [dal lat. tardo annonarius, der. di annona «annona1»]. – Che riguarda l’annona: leggi a., relative alla raccolta, alla distribuzione, al prezzo delle derrate; politica a., insieme di misure con cui lo stato provvede...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...