(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] volta che uno di essi li spezza (v. gallia), le provincie renane sono le prime a subirne gli effetti. La riformadioclezianea non muta gran che l'ordinamento di esse: la Germania superiore viene divisa in Germania prima e in Maxima Sequanorum, la ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] alla periferia, detti duces.
Non tutte le diocesi sono governate da vicarî, almeno nello stadio definitivo della riformadioclezianea-costantiniana. Un gran numero delle provincie orientali, compreso l'Egitto, costituì in un primo tempo un'unica ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] notare come la suddivisione della diocesi italiciana dioclezianea in annonaria e urbicaria (la prima corrispondente , furono anch'esse, e, spesso, più di altri, il partito della riforma o il partito imperiale, e oggi l'uno domani l'altro partito. Le ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] che seguirono le diverse persecuzioni, massime quella dioclezianea. Le sanzioni penitenziali, a cui sottoporre anima tutta la storia della Chiesa medievale e di cui, con la riforma ecclesiastica, la lotta per le investiture (v.), quelle tra i papi ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] corte, è già nei lineamenti fondamentali costantiniana, anzi dioclezianea. Solo, man mano che la civiltà bizantina si , scrittore di grammatica e retorica, astronomo. Un piano di riforma del calendario mostra che il suo spirito non era solo volto ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] metà del III secolo a.C., all'epoca dei re riformatori di Sparta, poterono riscattare, pagando forti somme, una completa relazione all'istituzionalizzazione del fenomeno in età dioclezianea. La constatazione di varie specificità regionali rende ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] In base alle fonti conservate, la maggioranza dei rescritti dioclezianei è anteriore al 295 d.C., mentre tale tipo di di quel principe, consapevole degli effetti avuti dalla riforma degli ordini sulle potenzialità di carriera garantite al ceto ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] è fornita dalle raccolte di costituzioni imperiali di età dioclezianea. Queste si collegano alla scelta dei rescritti come politica per incidere profondamente sulla storia» attraverso decisive riforme, alcune delle quali «segnarono la storia non ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] di raccolta e selezione dei materiali compiuti in età dioclezianea. In particolare a porre problemi era anzitutto la condizione capo agli organi giudicanti con il promuovere una significativa riforma del corpo dei giudici pedanei della Capitale, in ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] 1270 è priore degli Anziani e nel 1281 collabora a una riforma statutaria (E. Cortese, recensione dell'opera di Maffei, ora risposto a una domanda dell'imperatore sull'irrazionalità di una legge dioclezianea (C. 9.16.6[7]): l'ipotesi della confusione ...
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annonario
annonàrio agg. [dal lat. tardo annonarius, der. di annona «annona1»]. – Che riguarda l’annona: leggi a., relative alla raccolta, alla distribuzione, al prezzo delle derrate; politica a., insieme di misure con cui lo stato provvede...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...