PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984a, pp. 756-834; id., Le origini di Nicolò e la RiformaGregoriana, StArte, 1984b, 51, pp. 95-118; id., La recinzione presbiteriale di Nicolò alla cattedrale di Parma, in Scritti di storia ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] a S. Pietro il suo corpo fu trasportato non senza difficoltà attraverso Trastevere.
Urbano riuscì ad ancorare la riformagregoriana al rinnovamento radicale dell’istituzione pontificia, di cui aumentò il prestigio non solo presso i vari regnanti, ma ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] gomito a gomito nella medesima Bologna" (Cortese, p. 197). Tale elaborazione risentiva fortemente della "rinascita" seguita alla riformagregoriana e sviluppatasi pienamente in una lettura critica delle fonti, che con il metodo di Abelardo fondò la ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] attrae il suo tentativo di agganciare la prima scienza giuridica romanistica alla cultura teologica esplosa con la riformagregoriana, gli argomenti, pur ingegnosi, non bastano a eliminare le numerose perplessità.
Molto più attendibile è l'immagine ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] . 7-42; V. Pace, La cattedrale di Salerno. Committenza, programma e valenze ideologiche di un monumento di fine XI secolo nell'Italia meridionale, in Desiderio di Montecassino e l'arte della riformagregoriana, Montecassino 1997, pp. 189-230.F. Aceto ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Roma né in generale nel Lazio p. lignei, sebbene la città subisse l'influsso di Montecassino per molti aspetti, sia della riformagregoriana sia dell'arte. La maggior parte dei p. a Roma e nel Lazio, così come i pavimenti tessellati e altri elementi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] proprie curie secondo il diritto canonico. La Chiesa inglese è rigenerata spiritualmente dal clero normanno, che ha abbracciato la riformagregoriana; è collegata a Roma, ma sotto il controllo del re, che paga annualmente la Peter’s Pence.Guglielmo ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] fondatore della Chiesa d'Ungheria; le disposizioni di Ladislao e di Colomanno, queste ultime nello spirito della riformagregoriana, furono alla base del grande sviluppo architettonico che introdusse nel paese verso il 1100-1120 lo stile romanico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] su scala europea.
Il papato e il movimento di riforma
Nell’XI secolo il papato intraprende una vasta opera di riforma della Chiesa, che va spesso sotto il nome di riformagregoriana: Ildebrando di Soana, ex-monaco di Montecassino, divenuto papa ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] e di castità, il m. venne rivalorizzato dai chierici che, amplificando in epoca carolingia e poi nel momento della riformagregoriana alcuni temi già accennati in Agostino, giunsero finalmente a esaltare in esso l'ambito della vita legittima e pia ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...