FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] 1990), Milano 1990, pp. 373-375 nr. 34; A.C. Quintavalle, Antico: i tempi di una 'politica' dall'età della Riformagregoriana a quella del primo gotico, in Tradizione dell'antico nelle letterature e nelle arti d'Occidente, Parma 1990, pp. 594-657; La ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984a, pp. 756-834; id., Le origini di Nicolò e la RiformaGregoriana, StArte, 1984b, 51, pp. 95-118; id., La recinzione presbiteriale di Nicolò alla cattedrale di Parma, in Scritti di storia ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] . 7-42; V. Pace, La cattedrale di Salerno. Committenza, programma e valenze ideologiche di un monumento di fine XI secolo nell'Italia meridionale, in Desiderio di Montecassino e l'arte della riformagregoriana, Montecassino 1997, pp. 189-230.F. Aceto ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] Roma né in generale nel Lazio p. lignei, sebbene la città subisse l'influsso di Montecassino per molti aspetti, sia della riformagregoriana sia dell'arte. La maggior parte dei p. a Roma e nel Lazio, così come i pavimenti tessellati e altri elementi ...
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YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] , fu trasformato in un Capitolo di canonici regolari, per volere del vescovo Jan van Waasten, sostenitore della riformagregoriana. Prima della quasi completa distruzione nel 1914-1918, il monumentale aspetto dell'edificio, risultato di tre secoli ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] VII (1073-1085) e Matilde di Canossa, che trasformarono il cenobio in uno dei principali centri di diffusione della riformagregoriana. L'abbazia fu obiettivo delle mire di Enrico IV (1054-1106), che l'attaccò direttamente nel 1091; era allora ...
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tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] oltre alla comunità anche l’edificio di culto che assume varie forme. È tuttavia dal sec. 11° nel quadro della riformagregoriana che la chiesa assume il valore di casa di dio. Nell’islam la rivestì, specialmente in origine, funzioni sociali e ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] queste enormi strutture rispecchiavano fedelmente l'atteggiamento prevalente della Chiesa dell'epoca. Sulla scia della riformagregoriana, eminenti prelati sostennero la necessità di edifici che fossero proporzionati allo status che la Chiesa ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] II di Besalú incorporasse il cenobio alla giurisdizione di Saint-Victor a Marsiglia, monastero diffusore dell'incipiente riformagregoriana (Beer, 1909, pp. 96-97). Il monastero, favorito dal nuovo impulso della dinastia comitale barcellonese, sotto ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] e religiosa del paese cambiamenti tali da comportare conseguenze sullo sviluppo artistico dell'Irlanda. Già nel 1100 la riformagregoriana aveva cominciato a produrre i suoi effetti, che condussero all'affermarsi della nuova struttura diocesana, all ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...