Nome umanistico del matematico e astronomo tedesco Ch. Schlüsse (Bamberga 1537 - Roma 1612); gesuita, studiò a Coimbra e insegnò matematiche a Roma nel Collegio romano. Ebbe rapporti con Galileo e lo accolse [...] scienziato illustrò al Collegio romano le sue recenti scoperte cosmologiche. Detto l'"Euclide del sec. 16º", merita di essere ricordato per un'edizione latina degli Elementi di Euclide; collaborò pure alla riformagregoriana del calendario (1582). ...
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L’anno di 366 giorni, con il febbraio di 29 giorni. Nella riformagregoriana è b. un anno ogni quattro, esclusi gli anni secolari il cui numero non sia divisibile per 400. ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Georg Germannus (XVI sec.), François Viète e Giuseppe Giusto Scaligero avanzarono nuove proposte di riforma. Nel 1588 Clavio difese la riformagregoriana dalle critiche di Mästlin, legittimando in particolare la conservazione del computo ciclico. In ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] lentamente, in parte, di sicuro, per la riluttanza ad accettare una riforma promossa dalla Chiesa cattolica. Il sospetto dei protestanti sul contenuto astronomico della riformagregoriana era, a quanto sembra, giustificato nella misura in cui vi era ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] rispetto al Sole?
Nella realizzazione del calendario l'umanità ha dovuto affrontare difficoltà tali da dover attendere la riformagregoriana della fine del XVI sec. per trovare soluzioni accettabili. Vediamo a che punto erano, un secolo prima, i ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] (1933), pp. 429-444; G. Aromolo, Papi, astronomi, epatte. L. G. astronomo "primus auctor" della riformagregoriana del calendario, Napoli 1963; G. Moyer, L. Lilio and Gregorian reform of the calendar, in Sky and telescope, LXIV (1982), pp. 418 s.; Id ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e 134,2 anni (l'ultimo dei quali si rivela essere la fonte ultima del calendario che sarà adottato con la riformagregoriana del 1582).
L'esempio più importante di calendario ecclesiastico aggiunse i giorni dei santi e altre festività religiose alla ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] del calendario ‒ quello 'giuliano', introdotto da Giulio Cesare nel 46 a.C. ‒ si dovette aspettare fino alla riformagregoriana del XVI sec., il computo ecclesiastico come disciplina fu semplificato e degradato, e nelle università medievali non gli ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] dedicato alla pace e, per il quarto di giorno, adottando un meccanismo simile a quello degli anni bisestili della riformagregoriana. Effettivamente, una proposta in questo senso è stata avanzata in sede ONU da tempo. Allo stato attuale, comunque, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] fu ricompensato con un privilegio di stampa decennale per il nuovo calendario.
Dopo la sua approvazione, la riformagregoriana non ebbe vita facile. Nel pieno della Controriforma fu adottata soltanto dai Paesi di stretta osservanza cattolica, Italia ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...