LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...]
Tornato a Roma, si iscrisse alla facoltà di teologia dell'Università Gregoriana, ove il prefetto degli studi, Carlo Boyer, lo prese in di essere stato investito dall'alto della missione di riformare la Chiesa e la società e non rinunciò a iniziative ...
Leggi Tutto
BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] B. un notevole successo di attenzione e di edizioni, all'epoca della Riforma, e l'inclusione, - fra l'altro, nel 1556, nel ss.; W. Holtzmann, Laurentius von Amalfi, ein Lehrer Hildebrands, in Studi Gregoriani, I, Roma 1947, pp. 207 ss.; H. G. Krause, ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] quello di Procedura criminale, recente frutto della codificazione gregoriana, lo accreditò senz'altro come il massimo penalista , con la compilazione di un Progetto di codice penale in riforma del regolamento sui delitti e sulle pene del 1831 (che ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] . completa delle fonti e della bibliografia. Per l'inquadramento della figura di C. nelle vicende di Roma e dell'Italia, si vedano le opere generali sulla storia della città e su quella dei movimenti di riforma che avvennero in epoca gregoriana. ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] e professore di fisica sperimentale all'università Gregoriana (Filadelfia, American Philosophical Society, Fabbroni 1912, pp. 448 ss.; F. Venturi, Elementi e tentativi di riforme nello Stato pontificio del Settecento, in Riv. stor. ital., LXXV (1963 ...
Leggi Tutto
CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] uomo profondamente legato ai problemi della Chiesa e della riforma monastica. Ma la documentazione in nostro possesso è frammentaria pp. 163-165; G. Miccoli, Pietro Igneo. Studi sull'età gregoriana, Roma 1960, pp. 113-131; E. Coturri, Ricerche e note ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] primitiva forma polifonica costruita su una melodia gregoriana. Non poggia, invece, su prove Bulst, Le origini italiane di G. di Digione e l'importanza dell'Italia nella sua riforma, ibid., pp. 61-71; J. Marilier, à propos du millénaire de l' ...
Leggi Tutto
BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] sotto la guida dello spiritano padre Mounier, mentre frequentava la Gregoriana, ove si laureò in diritto canonico e conseguì la licenza in 1967). che riformava profondamente la Curia romana. Uno dei tratti salienti della riforma era la collocazione ...
Leggi Tutto
PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] fuggendo per le terrazze della sua casa romana in via Gregoriana e rifugiandosi in un appartamento di amici fino a celebrare, immaginando invece, con sempre maggior intensità, una riforma istituzionale di tipo presidenziale. Era forse destinato a ...
Leggi Tutto
ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] del vescovo a quello dei cittadini, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 157-197; G. Miccoli, Chiesa gregoriana. Ricerche sulla riforma del secolo XI, Firenze 1966, pp. 101-167; H.E.J. Cowdrey, The Papacy, the patarenes and the Church of ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...