L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Agnelli e Boniardi Pogliani a Milano, Queriniana a Brescia, Gregoriana a Padova, Fiaccadori a Parma, Desclée a Roma, “Gallo”: momenti di una lunga presenza, in Intellettuali cattolici tra riformismo e dissenso, a cura di S. Ristuccia, Milano 1975, pp ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ., conl. XVIII 5.
108 Sul complesso rapporto fra monachesimo e mondo secolare si vedano G. Miccoli, Chiesa gregoriana. Ricerche sulla riforma del secolo XI, Firenze 1966, pp. 225-299; J. Séguy, Une sociologie des sociétés imagines: monachisme et ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] liturgica era scolpita su un cantus planus distante dall’indole gregoriana antica, in cui dal Sei-Settecento aveva messo radici un X si è irradiato anche nella valutazione della sua riforma musicale. Bisognerebbe capire, tuttavia, che l’obiettivo a ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] divenire. L'esercizio di questa funzione critica ha preparato la riforma attuata dal Concilio Vaticano II, che ne ha riconosciuto la tipo di musica che più si avvicinava alla ‛melodia gregoriana'. Il Vaticano II si è espresso ben diversamente: ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] liberali: aveva piuttosto in mente moderatissime riforme amministrative. Era però teso a farsi (1851-1866), Pontificia Università Gregoriana, Roma 1986.
G. Martina, Pio IX (1867-1878), Pontificia Università Gregoriana, Roma 1990.
F. Mazzonis ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] con il recupero anche di tradizioni agiografiche d'età gregoriana) e che portò quanti scrissero di lui alla stesura pp. 74-91; G.L. Coluccia, Niccolò V umanista: papa e riformatore. Renovatio politica e morale, Venezia 1998; A.M. Corbo, I mestieri ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Capranica, segue i corsi di teologia della Gregoriana tenuti dal padreBillot, ma preferisce leggere i testi 565-606.
9 «Io ho sempre conosciuto, come conosco tuttavia, le grandi riforme di che la Chiesa ha bisogno; e sono d’accordo in ciò col Rosmini ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] , Insegnare a Roma, cit., p. 87.
135 Cfr. G. Ghirlanda, Riforma degli Studi, cit., p. 208.
136 M. Chappin, Insegnare a Roma, cit., p. 94.
137 Pontificia Università Gregoriana, Liber Annualis 2008, Roma 2009, p. 411.
138 Per maggiori informazioni sul ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] vescovo calabrese come Antonio Lanza, laureato alla Gregoriana, docente di teologia morale, vice assistente Arnold, G. Vian, Roma 2010, pp. 207-249.
23 G. Vian, La riforma della Chiesa, cit., pp. 469-470; P. Magnani, La corrispondenza tra Pio X e ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ; due anni più tardi proibì l'esercizio del culto riformato a Vienna, provvedimento lodato da G. XIII in un sin da allora fu, in suo onore, denominata anche Università Gregoriana. Frattanto, il pontefice aveva eretto il Collegio greco nel 1577, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...