La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] con la borghesia, la spiritualità, l’umanità e il regno a occidente e al meridione». Se prima della Riformagregoriana non esisteva nessuna opposizione di principio fra mondano e spirituale, ora, con la scissione delle due grandi sfere della ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Pont-l'Abbé-d'Arnoult, entrambe raffiguranti la crocifissione di P.), subì un notevole incentivo sotto la spinta congiunta della riformagregoriana promossa dall'Ordine cluniacense - la stessa abbazia di Cluny era dedicata ai ss. P. e Paolo - e dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] alla nuova potestas pontificia audacemente allargata al campo temporale, il cui disegno aveva sì tratto ispirazione già dalla riformagregoriana, ma che la dottrina canonistica veniva solo allora recependo. Era un disegno non facile: l’ostacolo più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] e per sostenerne le ragioni rispetto agli altri poteri, primo fra tutti quello imperiale. Ed è proprio dal fervore della riformagregoriana che scaturisce la molla decisiva per la ricerca del tesoro perduto. La riscoperta dei libri delle leggi è un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] celebre dei titoli attribuiti al papa durante il Medio Evo – accompagna e sostiene l’evoluzione istituzionale del papato dalla Riformagregoriana in poi. Nel 1057, Pier Damiani scrive che Cristo disse personalmente al papa (Vittore II, 1055-1057) di ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] II di Besalú incorporasse il cenobio alla giurisdizione di Saint-Victor a Marsiglia, monastero diffusore dell'incipiente riformagregoriana (Beer, 1909, pp. 96-97). Il monastero, favorito dal nuovo impulso della dinastia comitale barcellonese, sotto ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] e religiosa del paese cambiamenti tali da comportare conseguenze sullo sviluppo artistico dell'Irlanda. Già nel 1100 la riformagregoriana aveva cominciato a produrre i suoi effetti, che condussero all'affermarsi della nuova struttura diocesana, all ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] culto fu confermato da Leone XIII il 14 luglio 1881; è festeggiato il 29 luglio. U. riuscì ad ancorare la riformagregoriana al rinnovamento radicale dell'istituzione pontificia, di cui aumentò il prestigio non solo presso i vari regnanti, ma anche ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] . 8° e il 9°, la r. macedone nel mondo bizantino nel 10°, quella ottoniana, un rinnovamento delle arti a seguito della riformagregoriana nel sec. 11°, la r. del sec. 12°, quella comnena, una cultura antiquariale sotto Federico II (1215-1250), una r ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] del suo tempo, quali il gesuita tedesco Cristoforo Clavio9 del Collegio Romano, che aveva avuto gran parte nella riformagregoriana del calendario, e il pesarese Guidobaldo dei marchesi del Monte, che, compreso il valore del giovane studioso, si ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...