BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] . Francesco Vinciguerra. Seguì i corsi di teologia alla Gregoriana, dove ebbe come maestri il padre Camillo Mazzella e 79).
La nascita del Partito popolare italiano portò a una riforma anche dell'Azione cattolica. Già nel terzo convegno delle giunte ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] gli studi ecclesiastici al corso di filosofia dell’Università Gregoriana e come allievo del collegio Capranica, che lasciò l e aperto la via, con molte precauzioni, ad alcune riforme in campo liturgico via via introdotte negli anni successivi. Con ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] passa alla rivalutazione della sua autonomia e dei suoi programmi di riforma e governo (Kehr), e si arriva al recente giudizio di III, Hannoverae 1891-1897. Assai utile la consultazione di Studi gregoriani, Indice dei volumi I-VI,VIII a cura di Z. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] S. Sede la dispensa dalla frequenza, si iscrisse alla Pontificia Università Gregoriana. Nel 1942 vi conseguì la licenza in teologia "magna cum laude" Bassotto, pp. 121-147); e una conseguente riforma della Curia romana, che sarebbe stata ridotta a ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] con l'impero, aveva tentato di superare l'antitesi gregoriana, la quale per altro ora minacciava di ripresentarsi più quel Regno normanno, che aveva tanto appoggiato l'opera dei papi riformatori. Ma l'avventura bizantina finì con una sconfitta e il ...
Leggi Tutto
DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] della quale furono discusse questioni riguardanti la riforma della Chiesa e fu solennemente condannata la simonia Sutrini Liber ad amicum, a cura di J. Jaffé, in Monumenta Gregoriana, Berolini 1865, p. 587; E. Steindorff, Jahrbücher des Deutschen ...
Leggi Tutto
CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] pp. 280-286, 574-577; C. Violante, La pataria milanese e la riforma eccles., I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 65 ss.; , Immunità vescovili ed ecclesiol. in età pregregoriana e gregoriana. L'avvio alla restaurazione, Spoleto 1966, ad Indicem ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] MI) 1992.H.J. Zakin
Strutture di produzione
La riforma della vita monastica secondo la Regola benedettina portò i C Vita economica delle abbazie piemontesi (secc. X-XIV) (Analecta Gregoriana, 22), Roma 1940; M. Aubert, L'architecture cistercienne en ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] alla pari delle altre22. Forti resistenze incontrò la riforma nell’ex Regno delle Due Sicilie, dove i monasteri l’abate Emanuele Caronti, Tesi di dottorato, Pontificia Università Gregoriana, Facoltà della storia e dei beni culturali della Chiesa, ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] imponendo ad esempio nel 1588 regole minuziose agli organi locali (Riforme delli magistrati della città di Siena), ma che attestava la aperte nei confronti del clero toscano, dalla bolla gregoriana del 1591, così come più tardi sul problema ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...