MATTIUSSI, Guido
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Vergnacco di Reana del Rojale, presso Udine, il 14 apr. 1852 da Bonaventura Bartolomeo e da Caterina Basi Cappellari, pronipote di papa Gregorio XVI.
Trasferitosi [...] fu a Roma, dove insegnò fisica e matematica all’Università Gregoriana e filosofia nell’Accademia di S. Tommaso, di cui venne . Cornoldi, Milano 1989, p. 66; M. Casella, Pio X e la riforma dei seminari a Roma, Roma 2001, pp. 207 s., 210, 212, 215 ...
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SECCHI, Angelo Francesco Ignazio Baldassarre
Ileana Chinnici
– Nacque a Reggio Emilia il 28 giugno 1818 da Giovanni Antonio e da Luigia Belgieri.
All’età di dieci anni entrò nel Collegio gesuitico di [...] del personale. Grazie alla riforma degli osservatori astronomici italiani, proposta Gramatowski, Le carte di A. S. conservate presso l’archivio della P. Università Gregoriana. Un inventario inedito rivisitato, in Nuncius, 2001, vol. 16, n. 2, ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] ad una delle maggiori personalità del movimento di riforma cinese. Successivamente venne inviato a completare i suoi trecentododici titoli dal 1913 al 1959, e in Pontificia Universitas Gregoriana Liber Annualis, Romae 1964, pp. 128-41, che elenca ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] studi nell'Archiginnasio di Roma e poi all'università Gregoriana, dove si laureò in diritto canonico e civile segnalandosi politiche moderne e per l'avversione con cui considerava ogni ipotesi di riforma.
Consacrato vescovo il 2 ott. 1826, il F. era ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] quali sostenevano "che non vi sia bisogno di emendare la correzione Gregoriana" (Cors. 2038, c. 10 r).
Venne così alla con slancio da G. Lami, deciso sostenitore di ogni riforma che apparisse razionale, suscettibìle di migliorare la struttura della ...
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NASALLI ROCCA di Corneliano, Giovanni Battista
Giovanni Turbanti
NASALLI ROCCA di Corneliano, Giovanni Battista. – Nacque a Piacenza il 27 agosto 1872 da una famiglia lombarda di antico e nobile lignaggio, [...] a Roma a completare gli studi teologici presso l’Università gregoriana, ospite del collegio Lombardo.
A Roma si trovava già nel 1938 a Roma alla congregazione dei Riti un progetto di riforma dell’anno liturgico e del breviario, che poi sviluppò più ...
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TUCCI, Stefano
Mirella Saulini
TUCCI (Tuccio), Stefano. – Nacque a Monforte (Messina) nel 1540, da famiglia contadina (E. Aguilera, Provinciae Siculae..., 1737, p. 359).
Sugli studi giovanili abbiamo [...] tragedia classica fu il primo passo verso la riforma, di grande significato nella storia del teatro,
Fonti e Bibl.: Documenti sono conservati in: Roma, Archivio della Pontificia Università Gregoriana: F.C. 1434A, cc. 87r-304r, 1434B, cc. 1r-268r, ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] presidente del collegio Ghislieri collegato all'Università Gregoriana. Nel gennaio 1853 venne poi nominato libertà politica e scientifica.
Sviluppò le sue posizioni separatiste e di riforma della Chiesa in un opuscolo dello stesso anno, anch'esso ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] Avvertì quindi la necessità e l'importanza di una riforma ma non riuscì a realizzarla sia perché forse , in Santa Cecilia, II(1900), 4, p. 42; C. Respighi, in Rassegna gregoriana, VII (1908), col. 322; R. Casimiri, in Note d'archivio per la storia ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] la teologia morale nata dalla Riforma cattolica postridentina, sottoposta alla riflessione 45); per il periodo degli studi a Roma, nell'Archivio dell'Università Gregoriana (Examina 1876-1902) e del Pontificio Seminario lombardo (2A.2.2, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...