CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] di sette cicli quadriennali si sarebbe inserito un ciclo quinquennale). Oltre mezzo secolo dopo, al momento del varo della riformagregoriana, il nipote del C. Erennio, figlio del primogenito di secondo letto Alessandro, tentò di convincere il cugino ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] s. Domenico di Sora, in Benedictina, V (1951), pp. 59, 70; Id., Alberico da Montecassino nel quadro della riformagregoriana, in Studi gregoriani, IV (1952), p. 61; M. A. Giorgetti, Roselle nell'alto Medioevo, tesi di laurea, università di Pisa, anno ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] 1122, Berlin-Leipzig 1913, p. 217; C. Violante, Appunti per lo studio delle canoniche regolari in Pisa al tempo della riformagregoriana, in Studi in onore di Carlo Castiglioni, Milano 1957, pp. 857 s.; Id., Cronotassi dei vescovi e degli arcivescovi ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Primo di questo nome, le sue origini non sono del tutto chiare: è forse identificabile con un certo "Cencio vir magnificus filio quondam Johannes de Imperator", di [...] de Imperato: Roberto e Giovanni Sardo, il presunto padre del Frangipane.
Il F. è ripetutamente attestato come seguace della riformagregoriana del Papato. La sua firma appare in un documento notarile del 1060, con cui Niccolò II investì l'abate ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] della regola non viene menzionata né da Giglio né dal gesuita tedesco Christopher Clavius nella sua difesa della riformagregoriana (1603), ma la critica moderna è concorde nell’assegnarne l’origine a Pitati.
Un interessante spiraglio su interessi ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] morte.
Egli fu inoltre, come pare, accanto all'arcivescovo Hartmann di Salisburgo, fautore della corrente di riformagregoriana. Testimonianza insieme del. suo fervore religioso e della sua continuata fedeltà all'imperatore è la sua partecipazione ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] . Per questa polemica A. occupa un posto di primo piano, nel movimento di "riforma episcopale" che avrebbe, secondo il Fliche, preparato la riformagregoriana. Ma certo A., pur essendosi reso conto della gravità del problema della mondanizzazione ...
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CICCOLINI, Ludovico Maria
Luigi Briatore
Nacque a Macerata, in famiglia patrizia, da Delio e da Camilla Buonomini il 22 nov. 1767, Ivi compì gli studi e si formò, almeno inizialmente, alla scuola dell'abate [...] piùtardi, ebbe una polemica piuttosto aspra con J. J. Delambre, secondo il quale il criterio di introduzione della riformagregoriana nel calendario giuliano del 1582 non era esatto; a questo proposito, dopo aver riportato la questione nei giusti ...
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BARDO
Edith Pàsztor
I documenti nei quali appare hanno sempre "Bardus", mai "Bardo": è errata perciò la forma sotto la quale lo si usa citare spesso in italiano "Bardone". Figlio di Alberto (morto prima [...] Lucca, Anselmo II, era già stato espulso dalla città proprio per una rivolta di canonici contrari all'applicazione della riformagregoriana e B. nell'atto figura tra i canonici rimastigli fedeli che lo seguirono in esilio: "Bardus primicerius adque ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] imponendo ad esempio nel 1588 regole minuziose agli organi locali (Riforme delli magistrati della città di Siena), ma che attestava la aperte nei confronti del clero toscano, dalla bolla gregoriana del 1591, così come più tardi sul problema ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...