U Città della Romania, la principale della Bessarabia, capoluogo del dipartimento omonimo; è situata sulla riva destra del Bâc, piccolo affluente del Dnestr, costituente la via naturale di comunicazione [...] quelle col resto della Romania, in modo da non permettere un trasporto facile dei prodotti agricoli. Inoltre la riformaagraria ha portato con sé una diminuzione considerevole nella produzione dei cereali e ha rovinato l'elemento russo. Ma rimane ...
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ISTRIA (XIX, p. 960; App. I, p. 742)
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Il trattato di Parigi del 10 febbraio 1947 ha spartito l'Istria fra la Iugoslavia (Repubblica croata) ed il Territorio libero di Trieste, [...] dal centro naturale di Trieste, l'emissione incontrollata di una carta moneta senza copertura, ed una riformaagraria attuata soprattutto con criterî di rappresaglia contro avversarî politici, portarono al marasma economico della regione. Una ...
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Saint Vincent e Grenadine
Anna Bordoni e Silvia Moretti
(App. V, iv, p. 604)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
La popolazione, pari a 112.000 ab. (1998), continua ad accrescersi rapidamente, [...] dalla metà degli anni Ottanta, il governo ha rivolto il proprio interesse attraverso la realizzazione di una riformaagraria e la promozione di una maggiore diversificazione produttiva, per ridurre la dipendenza dalla monocoltura del banano. Le ...
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Uomo politico britannico, terzogenito del 7° duca di Marlborough, nato a Blenhem Palace, presso Oxford, il 13 febbraio 1849, morto a Londra il 24 gennaio 1895. Fu educato a Eton e Merton College (Oxford). [...] regno, pur affermando la necessità d'una riformaagraria, senza la quale riteneva impossibile la pacificazione Afghānistān, decretò l'annessione della Birmania, e introdusse varie riforme economiche. Dimessosi nel gennaio 1886, tornò al potere con ...
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SAN MARINO (XXX, p. 727)
Riccardo RICCARDI
Augusto TORRE
MARINO In base al censimento del 28 settembre 1947, la popolazione è risultata di 12.000 ab. (199 per kmq.), di cui 2418 nella capitale. Nel [...] il governo ha assunto la gestione diretta di alcuni servizî (forni, molini, autotrasporti, cinematografo) ed è stata introdotta una riformaagraria. Nelle elezioni del 27 febbraio 1949, il blocco governativo social-comunista ha ottenuto 2815 voti e l ...
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Conseguita la vittoria col "Movimento 26 luglio", C. assunse tutti i poteri, affrontando con decisione, dopo una cruenta epurazione, i problemi economici e sociali dell'isola. In un primo momento si trovò [...] i comunisti, che svalutavano il suo movimento, giudicandolo privo di basi ideologiche. D'altra parte, la riformaagraria e le massicce espropriazioni colpirono grossi interessi stranieri, massime statunitensi: il governo di Washington, che pure aveva ...
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Uomo politico romeno, capo del partito conservatore, nato nel novembre 1823 nella Moldavia, morto a Bucarest l'11 aprile 1899. Entrò, ancora giovane, nell'amministrazione pubblica e nella vita politica. [...] , favorevoli all'aristocrazia (boerimea) e contrarie alla riformaagraria, desiderata dai contadini. Perciò ebbe la fiducia dei partito conservatore. Non poté impedire, nel 1864, la legge agraria, per la quale un milione e mezzo di ettari di ...
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Rivoluzionario sudamericano nato a Rosario (Argentina) il 16 giugno 1928, morto a La Higuera (Bolivia) il 9 ottobre 1967. Aderì giovanissimo a gruppi radicali antiperonisti. Laureatosi in medicina nel [...] , ma rifiutò di firmare il piano kennediano. I suoi principi rivoluzionari, basati sulle nazionalizzazioni, sulla riformaagraria e sull'industrializzazione, urtarono contro la realtà politica del castrismo costretto ad adeguare la sua rivoluzione ...
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Uomo politico salvadoregno, nato a San Salvador il 23 novembre 1925, morto ivi il 23 febbraio 1990. Fondatore nel 1960 e leader del Partido Demócrata Cristiano (PDC), fu candidato dell'opposizione nelle [...] fu bloccato dai militari e dall'estrema destra (che si opponevano in particolare al progetto di riformaagraria avviato nel 1980), mentre fu intensificato lo scontro con la guerriglia, attiva fin dagli anni Settanta, e crebbe l'attività terroristica ...
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Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 6 settembre del 1854. Fece gli studî a Vienna e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1878, dopo che già da due anni era entrato nell'amministrazione statale [...] venticinque anni, presedendovi più tardi alla divisione legislativa. In tale qualità preparò le principali leggi per la riformaagraria dello stato e condusse i negoziati per il periodico rinnovamento delle convenzioni doganali e eommerciali fra l ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...