Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] accusato di eccessivo liberalismo, viene nominato primo ministro il conte Petr Stolypin (1862-1911) che attua una profonda riformaagraria (1907-1910) fondata sull’abolizione della struttura comunitaria del Mir e sulla nascita di un sistema di libero ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] raccolti per tematiche, come i volumi Nella battaglia contro la dittatura (ibid. 1953) e Dal latifondo alla riformaagraria (ibid. 1954). Questo secondo documenta l'appassionata ripresa, nel secondo dopoguerra, come membro e relatore dell'apposita ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] , come è stato più volte rilevato, delle forti e contrastanti oscillazioni che vanno dai progetti di riformaagraria della Proposizione ai Lombardi agli atteggiamenti anticostituzionali e antiliberali della Storia d'Italia continuata da quella del ...
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Vedi Sudafrica dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con la liberazione di Nelson Mandela, leader dell’Anc (African National Congress), dopo ventisei anni di prigionia, e la sua elezione a presidente [...] del venditore (il proprietario). La redistribuzione procede molto lentamente, anche perché i benefici economici della riformaagraria (con la formazione di una piccola proprietà contadina diffusa, a scapito della più redditizia grande proprietà ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] i cui atti sono in via di pubblicazione.
Bibliografie delle sole monografie in ordine cronologico di pubblicazione: La riformaagraria in Calabria, Roma 1958;
Il tramonto della civiltà medievale in Italia: dalle lezioni del corso ufficiale di storia ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] del dazio sulla farina, nello scioglimento dei municipi là dove maggiore era la tensione. Prospettò anche una riformaagraria da realizzarsi a tempi brevi. Incaricò inoltre il C. di fare opera di pacificazione, facendo conoscere gli orientamenti ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] (1913-92) sopravvissero a Giorgio. Furono ricordati dai loro amici l’uno come un «comunista tolstojano» (anticipò la riformaagraria, donando dei terreni per favorire l’associazionismo contadino), l’altra come una «vera Signora». Nel 2016 un Largo ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] in Sicilia le regioni meridionali della neonata Repubblica italiana avevano già alle spalle una intensa stagione di lotte per la riformaagraria. Dai decreti Gullo del 1944 al lodo De Gasperi del 1946, passando per gli eccidi di Portella delle ...
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corruzione
Giovanni G. Balestrieri
Il tema della c., inteso come indagine delle cause che provocano il declino e la disgregazione della compagine politica, sostanzialmente assente nel Principe, occupa [...] solo quando i Gracchi, «de’ quali si debbe laudare più la intenzione che la prudenzia» (§ 26), vollero promuovere una riformaagraria, dopo che secoli di conquiste avevano dato così tanto alla nobiltà e così poco alla plebe, che le cose precipitarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] di attuare una modernizzazione economica e finanziaria del Paese, anche se trascura la questione operaia e si ferma al limite della riformaagraria. Non riesce però ad assicurare al nuovo regime né l’appoggio delle forze che se ne sentono escluse, né ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...