MILJUTIN, Nikolaj Alekseevič
Ettore Lo Gatto
Uomo di stato russo, nato il 6 giugno 1818, morto a Mosca il 26 gennaio 1872. Nel 1835 entrò al servizio del Ministero degl'interni, dove fece rapidissima [...] più attivo realizzatore. Più tardi fu inviato in Polonia per studiare la situazione dal punto di vista delle riformeagrarie e, sulla base delle sue relazioni, fu, dopo l'insurrezione che egli avrebbe voluto sedare con provvedimenti sociali anziché ...
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PEKAŘ, Josef
Karel Stloukal
Storico cèco, nato il 12 aprile 1870 a Malý Rohozec presso Turnov, dal 1895 professore di storia austriaca e dal 1918 di quella cecoslovacca all'università Carlo a Praga. [...] ), Světova válka (La guerra mondiale, 1921), e Omyly a nebezpečí pozemkové reformy (Gli sbagli e i pericoli della riformaagraria, 1923; anche nella traduzione tedesca di E. Czernin), i quali formano importanti contributi per la storia contemporanea ...
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WANG AN-SHIH
Giovanni Vacca
AN-SHIH Uomo di stato, scrittore e filosofo cinese, nato in Ts'in-kiang nel Kiang-si nel 1021 d. C., morto nel 1086 presso Nanchino. Fu primo ministro (gran cancelliere), [...] di versamenti in denaro alle prestazioni d'opera, e l'istituzione di prestiti su pegni e ipoteche sulle proprietà immobiliari; 4. una riformaagraria, con cui in seguito al nuovo catasto i terreni erano ridistribuiti in modo equo; 5. una grande ...
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LUČICKIJ, Ivan Vasilevič
Ettore Lo Gatto
Storico russo, nato nel 1845, morto nel 1918. Laureatosi all'università di Kiev si recò per due anni in Francia, in Italia, in Germania per raccogliere materiali [...] contadini in Francia alla vigilia della Rivoluzione), 1900 (trad: francese, 1912); Istorija krestjanskoj reformy v Zapadnoj Evrope (Storia della riformaagraria nell'Europa occidentale) nell'Annuario dell'università di Kiev 1878 segg. (incompiuta). ...
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OTTOBRISTI
. Sotto questa denominazione è generalmente noto un partito russo, il cui vero nome era Sojuz 17 oktjabrja (Lega del 17 ottobre). Fondata nell'"anno rivoluzionario" 1905, la lega del 17 ottobre [...] quanto per l'appoggio diretto dato a Stolypin e ai suoi tentativi di riformaagraria. Organizzazione tipicamente borghese e moderata, con un programma di riforme alquanto eclettico; la lega del 17 ottobre ebbe ancora una parte abbastanza importante ...
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PAZ ESTENSSORO, Victor
Uomo politico boliviano, nato a Tarija il 2 ottobre 1907. Funzionario del ministero delle Finanze nel 1936, deputato nel 1938, presidente del "Banco Minero" nel 1939, vicepresidente [...] e elementi di sinistra, prese posizione contro gli S. U. A. e contro la Carta Atlantica. Ardente fautore della riformaagraria e della nazionalizzazione delle miniere di stagno, nel 1943 entrò a far parte del governo Villaroel che fu riconosciuto ...
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SCADUTO, Gioacchino
Giurista, nato a Licata il 6 marzo 1898. È dal 1926 professore ordinario di diritto civile nell'università di Palermo. Ha sempre orientato la propria indagine - fondata su di una [...] , Milano 1924; Sull'identificazione dei principî generali di diritto, Perugia 1926; Aspetti privatistici della riformaagraria, in Atti del terzo Congresso nazionale di diritto agrario, Milano 1954, p. 728 ss. (in collaborazione con R. Nicolò). ...
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SZABÓ, Istvan (Stefano)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese, nato nel 1863 a Erdöcsokonya, morto ivi il 1° novembre 1924. Semplice contadino, riuscì con la sua eccezionale forza di volontà a formarsi [...] ") e all'inizio del 1919 fu nominato ministro dell'Economia nazionale. Si ritirò durante la dittatura bolscevica, ma dopo la caduta di questa fu ministro dell'Agricoltura in quasi tutti i gabinetti. Si ricollega al suo nome una riformaagraria. ...
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KÁROLYI di Nagykároly, Mihály (XX, p. 129)
In esilio, soggiornò a lungo a Parigi, a Londra e negli Stati Uniti; non poté tornare in patria che nel 1945. Dal 1947 è ministro d'Ungheria a Parigi. Scrisse [...] in esilio un volume di memorie, Egy egesz vilag ellen (Contro tutto un mondo), tradotto in più lingue, e Tiétek a főld (La terra è vostra) che propugnava la riformaagraria. ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] rivolta di Agatocle a Siracusa (sec. III), ecc. Anche a Roma la riforma attribuita a Servio Tullio è del tipo di quella di Solone ad Atene: ritorno alle corporazioni medievali e un programma agrario per estirpare miseria e mendicità. Ma aveva ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...