Loris Tosi
Abstract
L’IRPEF è il tributo di maggiore importanza sotto il profilo quantitativo e qualitativo nel nostro ordinamento, in considerazione dell’ingente gettito che garantisce ed alla sua natura [...] normale, Bologna, 1980, 82; Muleo, S., Materia agraria ed imposizione reddituale: spunti critici, in Riv. dir. fin : discriminazioni ai danni delle famiglie monoreddito, prospettive di riforma e problematiche di ordine costituzionale, in Rass. trib., ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] 1961, lett. XIX, XLVIII, XLIX; G. Pampaloni, Fermenti di riforme democratiche nella Firenze medicea del Quattrocento, in Arch. stor. ital., CXIX . 68; E. Conti, La formazione della struttura agraria moderna del contado fiorentino, Roma 1965, I, p ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] , 1969, p. 252); le più concrete proposte di riforma riguardarono la libera circolazione dei grani, l'ammodernamento delle vie di comunicazione, il prolungamento delle affittanze agrarie, la recinzione dei terreni e l'abolizione del pensionatico ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] Francesco Maria Gianni manifestò sintonia con le posizioni di Rucellai, che portarono a una nuova politica agraria, centrata sulla riforma dell’enfiteusi. La stessa diminuzione degli ecclesiastici non era il vero obiettivo da perseguire, quanto l ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] ed efficace, affiancò col suo gruppo il movimento per le riforme che a Pisa faceva capo al professore G. Montanelli e netta antitesi con gli indirizzi antindustriali della borghesia agraria toscana, si evidenziò anche in occasione della discussione ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] da suo padre, che non era stata emendata e riformata da oltre sedici anni e necessitava quindi di revisione , M. IV d’A. conte del Goceano…, Cagliari 1934; A. Era, Il codice agrario di M. IV d’A., in Arch. V. Scialoja per le consuetudini giuridiche, V ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] chiedeva al governo sgravi fiscali, misure di credito agrario e altri provvedimenti di politica economica atti a trattava di nulla più che una dettagliata e perentoria proposta di riforma doganale, e non è da condividersi il giudizio del Parente che ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] tardofeudali, mai superati mediante un’adeguata riforma del regime della proprietà fondiaria. Un Sereni, questo sì ben più fortunato, sulla Storia del paesaggio agrario (Bari 1961). Indiscutibili le diversità, anzitutto per la forma infinitamente ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] in facoltà giuridico-politica, anticipava il problema della riforma delle scuole di giurisprudenza, che il M. affrontò nostra libertà d’azione».
Nel dicembre 1882, in piena crisi agraria, il ministro A. Magliani presentò alla Camera l’atteso progetto ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] dei beni stabili e del modo di renderne conto, in Giornale agrario toscano, XIII (1839), pp. 20-50; I. Guareschi, 1912, pp. 448 ss.; F. Venturi, Elementi e tentativi di riforme nello Stato pontificio del Settecento, in Riv. stor. ital., LXXV ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...