MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] da suo padre, che non era stata emendata e riformata da oltre sedici anni e necessitava quindi di revisione , M. IV d’A. conte del Goceano…, Cagliari 1934; A. Era, Il codice agrario di M. IV d’A., in Arch. V. Scialoja per le consuetudini giuridiche, V ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] chiedeva al governo sgravi fiscali, misure di credito agrario e altri provvedimenti di politica economica atti a trattava di nulla più che una dettagliata e perentoria proposta di riforma doganale, e non è da condividersi il giudizio del Parente che ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] e, per altro, dai germi di una vivace élite agraria, presente soprattutto nell’area etnea. Non il crociano ceto , è autonomo intellettualmente» (Prefazione a L. Febvre, Studi su Riforma e Rinascimento, 1966, p. XXIX).
Il giovane siciliano, peraltro ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] tardofeudali, mai superati mediante un’adeguata riforma del regime della proprietà fondiaria. Un Sereni, questo sì ben più fortunato, sulla Storia del paesaggio agrario (Bari 1961). Indiscutibili le diversità, anzitutto per la forma infinitamente ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] in facoltà giuridico-politica, anticipava il problema della riforma delle scuole di giurisprudenza, che il M. affrontò nostra libertà d’azione».
Nel dicembre 1882, in piena crisi agraria, il ministro A. Magliani presentò alla Camera l’atteso progetto ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] dei beni stabili e del modo di renderne conto, in Giornale agrario toscano, XIII (1839), pp. 20-50; I. Guareschi, 1912, pp. 448 ss.; F. Venturi, Elementi e tentativi di riforme nello Stato pontificio del Settecento, in Riv. stor. ital., LXXV ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] ),e cercò di opporsi alle idee del ministro lorenese in merito alle riforme da portarsi all'ateneo, per il quale egli proponeva "di non agli studi e, fra questi, soprattutto a quelli di agraria e di botanica. L'interesse per l'agricoltura, oltre ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Accettò inoltre l’incarico di aprire in casa propria un’accademia agraria, da tenersi una o due sere alla settimana, per il nuovo ministro Gherardo Rangone intese procedere a una generale riforma fiscale nel Ducato estense. Il piano per un nuovo ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] di proprietario agricolo, a letture e studi di economia agraria e su questo tema intervenne al Congresso degli scienziati S. Jacini) della commissione, presieduta da Cavour, per la riforma della legge elettorale sarda del 1848, che si concluse con ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] sua idea, della utilità di una "legge agraria". Anzi, questa volta più esplicitamente, presentava il pp. 188-208, e 1° dic. 1904, pp. 378-399; A. Anzilotti, Le riforme toscane nella seconda metà del sec. XVIII, in Movim. e contrasti per l'Unità ital., ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...