MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] alla quale rimase più legata: la partecipazione alla lotta dei contadini del Fucino, feudo dei principi Torlonia, per la riformaagraria. Molti anni dopo dirà che, se la parola rivoluzione ha un senso, è questo: vincere la battaglia contro il ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] scrisse dal 1976 sino al 2008.
Fu sensibile al pensiero politico di Aldo Moro. Collaborò con Giuseppe Medici per la riformaagraria, con Tina Anselmi e Rosy Bindi nel settore sanitario. Fu vicino ai giovani cattolici democratici della Rosa bianca ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] interpretazione apertamente finalizzata a giustificare, ma anche ad inquadrare, i limiti della innovazione introdotta con la riformaagraria dei governi degasperiani, così come il richiamo formalistico al primo comma dell'articolo 3 comportava per l ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] dei rapporti di forza" (ibid., p. 574).
Dal momento che gli anni Cinquanta furono caratterizzati in Calabria dalla riformaagraria, dall'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno e dalla legge speciale "pro-Calabria", il M. si impegnò a scrutarne ...
Leggi Tutto
RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] la delega per l’applicazione della legge sulle comunità montane e sulla meccanizzazione dell’agricoltura, che accompagnavano la riformaagraria, e con il terzo governo Fanfani fu il promotore del primo ‘piano verde’ dell’economia italiana, dedicando ...
Leggi Tutto
ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] , guidati da Paolo Bonomi, e degli interessi dei proprietari terrieri meridionali contrari alla riformaagraria. Un altro tratto peculiare del Tempo continuò ad essere l'attenzione rivolta ai fatti della cultura e dello spettacolo; nella terza pagina ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] legislazione nazionale; inoltre delle Regioni temeva sia la potenziale "interruzione" territoriale di grandi riforme nazionali, come la riformaagraria, sia l'autonomia finanziaria che, per quanto riguardava il Mezzogiorno, avrebbe compromesso anche ...
Leggi Tutto
CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] dello Stato nel Mezzogiorno, imperniato su un afflusso di capitali per l'industrializzazione ma anche per la riformaagraria, articolata sulla piccola proprietà, l'appoderamento dell'incolto, la fornitura di finanziamenti ai contadini. Ma l'ambiente ...
Leggi Tutto
MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] la formazione e il profilo dei gruppi dirigenti, impegnati a contrastare le principali riforme del centrismo, dalla Cassa per il Mezzogiorno alla Riformaagraria, fino alla liberalizzazione degli scambi. Non smise mai però di interrogarsi sulle ...
Leggi Tutto
PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] fra realisti e astrattisti, con il suo portato ideologico, e nei drammatici anni delle lotte per la riformaagraria, si formò in Basilicata un nucleo di artisti e intellettuali accomunati dall’attenzione alle problematiche sociali della terra ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...