CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] della società toscana. Se si pensa al sostrato "agrario" di quei circoli liberali, va considerato con attenzione VI) e nel 1846 con un Parere sopra un Progetto di riforma del regolamento di procedura penale vigente nello Stato pontificio, del quale ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] tutto il settore dei beni culturali e avviare una riforma delle strutture della tutela; la indifferenza e gli senatoriale, attraverso la idealizzazione della classe "severa" e agraria della prima repubblica (Sulla formazione del ritratto romano, pp ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] Ferrara, quindi a Cesena per frequentare l'istituto di agraria; per questa stessa specializzazione di studi si iscrisse all' dell'azienda di famiglia che, sebbene - in seguito alla riforma del 1952 - subisse l'esproprio di 130 ettari, veniva ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] Stato. Egli sostenne nel parlamento del 1810 tale riforma finanziaria, come ebbe poi a confessare nelle sue Memorie 159-161, CIX s.; G. Ricca Salerno, P. B. e la questione agraria in Sicilia,in Nuova antologia,16 febbr. 1895, pp. 680-719; E. Del ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] Amaduzzi-G. Petronio, Milano 1959, I, ad Ind.; Lotte agrarie in Italia. La Federaz. naz. dei lavoratori della terra (1892-1926), Torino 1965, pp. 136, 147 s.; F. Manzotti, Il socialismo riformista in Italia, Firenze 1965, pp. 18, 23, 27, 33, 41, 53 s ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] alla battaglia liberista, il D. insisteva, con scritti e discorsi, sulla necessità di una riforma del credito, con l'introduzione di forme di credito agrario e fondiario (Del credito fondiario in Italia, in Rivista contemporanea, XXXV [1863], pp. 167 ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] 190-205), che finiranno anche per ispirare le linee della riforma del diritto societario italiano nel 1974. Si laureò con lode legittimazione all'esercizio del diritto cartolare [1935], La cambiale agraria [1937], ora in Scritti giuridici, II, pp. 5 ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] al R. Istituto sup. di agraria (si laureò nel giugno 1923) e partecipò attivamente (fu anche ferito) alla lotta La Montagna, 15 febbr. 1925, pp. 5 s.) e l'articolo Verso le riforme apparso sul n. 9 di Echi e commenti e ripreso da L'Impero del 28 ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] 1905, al primo e al secondo congresso del partito; fortemente riformista e più empiricamente attento alle soluzioni intermedie che alla meta l'Italie et la France, Anvers 1894; Le associazioni agrarie in Italia dalla metà del sec. XVIII alla fine ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] proprio quando più rovente si faceva la lotta per la riforma del trattato economico con la Francia. Esponente del praginatismo lombardo diffondendo nuovi metodi di coltivazione, il credito agrario e l'istruzione tecnica; difendendo le piccole ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...