FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] disegno di legge per lo svolgimento di una "inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola"; il progetto fu centrale del Senato per l'esame del progetto di riforma approvato dalla Camera, propose degli emendamenti, criticando soprattutto ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] con i frammenti successivi pet un mai compiuto studio sul credito agrario provano come per il D. la ricerca d'un rinnovamento politico non potesse andar disgiunta da una vasta opera di riforma sociale; ma ciò, lungi dal divenire in lui motivo ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] internazionale di agricoltura. In queste sedi svolse opera volonterosa e spesso proficua per la riforma dell'insegnamento agrario superiore, per il potenziamento delle stazioni sperimentali, per l'organizzazione dei servizi fitopatologici, per ...
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PACINOTTI, Antonio
Claudio Luperini
PACINOTTI, Antonio. – Nacque a Pisa il 17 giugno 1841, da Luigi e dalla contessa Caterina Catanti, di Calci.
Luigi Pacinotti nacque il 18 marzo 1807 a Pistoia, dove [...] meccanica sperimentale – la prima in Italia, istituita con la riforma Giorgini – che tenne fino al 1882. Sposò Caterina Catanti nel e internazionali e pubblicò 28 lavori riguardanti le scienze agrarie, la fisica e le macchine elettromagnetiche. Non ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] intercorrenza dalla legge, benché il C. avesse già sulla Riforma sociale del 15 sett. 1897 avvertito Parlamento e paese che effetti giuridici del catasto, in Memorie e Annali della Soc. agraria della provincia di Bologna, Bologna 1901, pp. 147-170; ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di Perugia, 16 maggio 1886), interpretato come la politica delle grandi riforme, che i piccoli cedimenti di Depretis a questo o a quel sensibile ai problemi dell'istruzione agraria, e di fronte alla crisi agraria assunse una posizione ostile al ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] e Cagliari (modellate sull'esempio di quella di Conegliano) e le cantine sperimentali. Ideò anche una riforma radicale dell'insegnamento agrario superiore, medio ed inferiore, rimasta peraltro lettera morta.
Al fine di incrementare l'esportazione dei ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] con un discorso al re (28 ott. 1881). Lo slancio riformatore del B., sia per l'aspetto più propriamente scientifico sia per scuola elementare del lavoro manuale e dell'istruzione agraria.
Una giusta valutazione della gravità dello analfabetismo di ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] L. Torelli.
Il 3 sett. 1847, al congresso dell'Associazione agraria a Casale, il C. ebbe il compito di leggere una lettera cattolico intransigente, lo spinse ad opporsi ad ogni tentativo di riforma nei rapporti tra Stato e Chiesa, e di conseguenza i ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] autorevole della commissione di esperti per la riforma del Consiglio nazionale dell'economia e del ., in Rivista di diritto del lavoro, XXX (1978), pp. 3-11; G. Morsillo, Ricordo di G. C., in Giurisprudenza agraria italiana, XXV (1978), n. 7-8, p. 38. ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...