Uomo politico indiano (Allāhābād 1889 - Nuova Delhi 1964), padre di Indira Gandhi. Proveniente da un'antica famiglia braminica, studiò scienze naturali e diritto in Inghilterra (1905-12). Ritornato in [...] Esteri nel 1947. Diede un notevole impulso alla modernizzazione del paese: in campo economico attraverso l'avvio della riformaagraria e l'adozione di tre piani quinquennali (1951-66), incentrati sull'esigenza di industrializzare il paese; in campo ...
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Uomo politico romeno (n. Topoloveni 1883 - m. in carcere in data imprecisata). Nel 1918 fondò il Partito contadino, che si fuse nel 1926 col Partito nazionale romeno della Transilvania di Iuliu Maniu, [...] contadino, del quale fu presidente dal 1933 al 1937. Ministro dell'Agricoltura (1919-20), le leggi di riformaagraria da lui proposte, fieramente avversate dalla destra, causarono la caduta del gabinetto presieduto da A. Vaida-Voevod. Nuovamente ...
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Pseudonimo dell'economista Karl Georg Winkelblech (Ensheim, Magonza, 1810 - Kassel 1865). Propose un nuovo sistema economico-sociale, mirante all'eliminazione della miseria soprattutto attraverso la nazionalizzazione [...] , obbligo scolastico, riduzione della giornata lavorativa, salario minimo, indennità di malattia, imposta progressiva sul reddito, riformaagraria, ecc.) e contribuì all'analisi degli sviluppi del processo capitalistico. I suoi saggi sono raccolti in ...
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Storico e uomo politico romeno (Iaşi 1817 - Parigi 1891). Fondò e diresse le riviste Dacia literară, Arhiva romănească e Propăşirea; curò l'edizione degli antichi annali della Moldavia (3 voll., 1845-52) [...] Presidente del Consiglio (1860-61 e 1863-65), collaborò col principe Alessandro Giovanni Cuza nell'attuazione di una prima riformaagraria e nella confisca a favore dello stato delle proprietà dei conventi. Ministro degli Esteri (1876-80), anche alla ...
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Storico (n. Ural´sk 1904 - m. 1983), prof. all'univ. di Mosca dal 1951. Specialista di storia russa del 19º sec., si è occupato di problemi agrarî, di politica interna e di storia militare. Ha curato l'edizione [...] militari degli anni 1860-70 in Russia", 1952); Provedenie v žizn´ krest´janskoj reformy 1861 g. ("La realizzazione della riformaagraria del 1861", 1958); Rossijskoe samoderžavie v konce 19 stoletija ("L'autocrazia russa alla fine del 19º sec.", 1970 ...
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Fratello (1827-1892) dell'imperatore Alessandro II; comandante in capo della flotta russa e ministro della Marina nel 1855, fu tra i più energici sostenitori della riformaagraria e della liberazione dei [...] contadini. Nominato (1862) viceré e comandante in capo delle forze armate del regno di Polonia, favorì i progetti di A. Wielopolski per una collaborazione dei Polacchi con la Russia. La rivoluzione del ...
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Statista romeno (Florica 1864 - Bucarest 1927), figlio primogenito di Ion. Successo al padre nella direzione del Partito liberale, fu più volte presidente del Consiglio (1909-11, 1914-18, 1919, 1922-26, [...] 1916) riuscì in gran parte a realizzare il suo obiettivo di un grande stato romeno comprendente anche i territorî ex asburgici di Transilvania, Banato e Bucovina. Esponente della borghesia conservatrice, promosse la riformaagraria del dopoguerra. ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Zhou Shaoyi (Yiyang, Hunan, 1908 - Pechino 1979). Formatosi negli anni Trenta nell'ambiente degli scrittori di sinistra, fu durante la guerra a Yan'an. Sue opere principali: [...] Baofeng zhouyu ("L'uragano", 1948), romanzo che descrive la riformaagraria nel nord-est della Cina; e Shanxiang ju bian ("Grandi cambiamenti in un villaggio di montagna", 1958), sull'esperienza del movimento cooperativo agricolo nel Hunan, che nell' ...
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Scrittore politico e giurista russo (Pietroburgo 1818 - ivi 1885); prof. di storia del diritto nell'univ. di Mosca e di diritto civile in quella di Pietroburgo. Dopo un primitivo accostamento alla corrente [...] i populisti, mantenendo una impostazione di fedeltà al regime zarista. In questo senso sostenne la necessità di una riformaagraria come mezzo per creare, con la proprietà, una classe agricola conservatrice, in appoggio a una "monarchia socialista ...
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Economista russo (Pokrovskoe, governatorato di Novgorod, 1754 - Pietroburgo 1845); seguace di A. Smith e di J. Bentham, e animatore della Vol´noe ekonomičeskoe obščestvo ("Società della libera economia") [...] un ampio sviluppo dell'industria e del commercio anche come mezzo per sollevare le condizioni dell'agricoltura; nessuna espropriazione doveva essere fatta prima della liberazione dei contadini, che doveva così precedere qualsiasi riformaagraria. ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...