Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] affievolito o mero interesse legittimo (istruttive, per le diverse ipotesi, la normativa sulle terre incolte e le varie leggi di riformaagraria), o a trasformarsi a volte in vera e propria forma di proprietà sociale (nei limiti e modi di cui al già ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] scrisse dal 1976 sino al 2008.
Fu sensibile al pensiero politico di Aldo Moro. Collaborò con Giuseppe Medici per la riformaagraria, con Tina Anselmi e Rosy Bindi nel settore sanitario. Fu vicino ai giovani cattolici democratici della Rosa bianca ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] a lui la battaglia per il riconoscimento giuridico degli istituti di patronato e di assistenza sociale, la realizzazione della riformaagraria immaginata da Antonio Segni e tutta quella vasta serie d’interventi (noti come Legge per la montagna) che ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] interpretazione apertamente finalizzata a giustificare, ma anche ad inquadrare, i limiti della innovazione introdotta con la riformaagraria dei governi degasperiani, così come il richiamo formalistico al primo comma dell'articolo 3 comportava per l ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] dei rapporti di forza" (ibid., p. 574).
Dal momento che gli anni Cinquanta furono caratterizzati in Calabria dalla riformaagraria, dall'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno e dalla legge speciale "pro-Calabria", il M. si impegnò a scrutarne ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] Rocco, ministro della Giustizia, per sette anni, a partire dal 1925. Le misure protezionistiche, il sistema corporativo, la riformaagraria e le bonifiche, la magistratura del lavoro, il colonialismo, l’intesa con la Chiesa cattolica sono punti del ...
Leggi Tutto
ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] , guidati da Paolo Bonomi, e degli interessi dei proprietari terrieri meridionali contrari alla riformaagraria. Un altro tratto peculiare del Tempo continuò ad essere l'attenzione rivolta ai fatti della cultura e dello spettacolo; nella terza pagina ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] legislazione nazionale; inoltre delle Regioni temeva sia la potenziale "interruzione" territoriale di grandi riforme nazionali, come la riformaagraria, sia l'autonomia finanziaria che, per quanto riguardava il Mezzogiorno, avrebbe compromesso anche ...
Leggi Tutto
CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] dello Stato nel Mezzogiorno, imperniato su un afflusso di capitali per l'industrializzazione ma anche per la riformaagraria, articolata sulla piccola proprietà, l'appoderamento dell'incolto, la fornitura di finanziamenti ai contadini. Ma l'ambiente ...
Leggi Tutto
PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] fra realisti e astrattisti, con il suo portato ideologico, e nei drammatici anni delle lotte per la riformaagraria, si formò in Basilicata un nucleo di artisti e intellettuali accomunati dall’attenzione alle problematiche sociali della terra ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...