FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] dei beni stabili e del modo di renderne conto, in Giornale agrario toscano, XIII (1839), pp. 20-50; I. Guareschi, 1912, pp. 448 ss.; F. Venturi, Elementi e tentativi di riforme nello Stato pontificio del Settecento, in Riv. stor. ital., LXXV ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] ),e cercò di opporsi alle idee del ministro lorenese in merito alle riforme da portarsi all'ateneo, per il quale egli proponeva "di non agli studi e, fra questi, soprattutto a quelli di agraria e di botanica. L'interesse per l'agricoltura, oltre ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] Accettò inoltre l’incarico di aprire in casa propria un’accademia agraria, da tenersi una o due sere alla settimana, per il nuovo ministro Gherardo Rangone intese procedere a una generale riforma fiscale nel Ducato estense. Il piano per un nuovo ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] di proprietario agricolo, a letture e studi di economia agraria e su questo tema intervenne al Congresso degli scienziati S. Jacini) della commissione, presieduta da Cavour, per la riforma della legge elettorale sarda del 1848, che si concluse con ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] sua idea, della utilità di una "legge agraria". Anzi, questa volta più esplicitamente, presentava il pp. 188-208, e 1° dic. 1904, pp. 378-399; A. Anzilotti, Le riforme toscane nella seconda metà del sec. XVIII, in Movim. e contrasti per l'Unità ital., ...
Leggi Tutto
LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] rivoluzione, di questioni storiche, politiche e sociali, di riforme, propagandando ideali di libertà e di eguaglianza. Probabilmente di un istituto militare e sulla "perequazione agraria" (raccolti nell'opuscolo Pezzi politici del cittadino ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] rivoluzionarismo socialista in nome di un'azione graduale e riformatrice.
Con questo programma, il 7 nov. 1903 delle forze economiche, promosso dagli elementi attivi della borghesia agraria, industriale e commerciale, nonché dai ceti medi delle libere ...
Leggi Tutto
LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] alla vita delle campagne e alla politica agraria e commerciale: temi ripresi in altre pubblicazioni laurea, Università di Firenze, a.a. 1974-75; F. Venturi, Settecento riformatore, II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, Torino 1976, ad ...
Leggi Tutto
MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] in sintonia con i dibattiti salienti dell'agronomia coeva; non a caso l'idea di una compiuta nomenclatura agraria, quale presupposto della riforma delle pratiche del mondo rurale, fu ripresa nei primi anni Ottanta da G. Fabbroni e in parte realizzata ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] livello universitario. A seguito di quest'ultima riforma dell'ordinamento, il F. assunse nel 1903 citate, fra gli scritti principali del F. si segnalano: La istruzione superiore agraria in Italia e la scuola di Perugia, Roma 1896; Dei guadagni e dei ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...