GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] che avrebbe contribuito, attraverso la rotazione agraria, a incrementare la produzione di foraggio e (1977), pp. 311-322; D. Romeo, Alcune precisazioni su D. G., un riformatore calabrese del '700, in Historica, XXXVIII (1985), pp. 195-205; V. Ferrone ...
Leggi Tutto
BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] 1, Milano 1923, p. 365).
La partecipazione del B. all'attività riformatrice, per quel tanto che se ne sa, risulta minima e írretita nel Manuel Sistemes y Felin, Idea de la ley agraria española, non lesinò le critiche all'impostazione mercantilista ...
Leggi Tutto
FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] aveva affidato a G. D. Romagnosi lo studio per la riforma del codice e delle procedure penali: ne conseguì nel 1807 la sul mondo contadino.
L'interesse del F. per la scienza agraria e l'economia agricola risaliva al già ricordato opuscolo del 1816 ...
Leggi Tutto
GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] attuazione dell'assicurazione sugli infortuni anche per i contadini; nei riguardi della politica agraria e forestale, ripresentò un programma di riforme per intensificare e migliorare la produzione, bonificare le terre abbandonate o infestate dalla ...
Leggi Tutto
GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] 'Accademia delle scienze e nella Società agraria, affrontando con loro progetti economici, 219, 221, 230, 259; II, p. 187; G. Ricuperati, Il riformismo sabaudo e la Sardegna, in Id., Le avventure di uno Stato ben amministrato. Storiografia ...
Leggi Tutto
GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] chimica lo portarono a farsi promotore di una riforma della spezieria senese e ad assumere un ruolo rilevante 1927), n. 11-12; A. Nannizzi, Le piante officinali…, in Atti della sez. agraria della R. Acc. dei Fisiocritici, IV (1936), pp. 89-91; Id., L ...
Leggi Tutto
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] fondatori, insieme a Cavour, dell’Associazione agraria di Torino.
Particolare interesse suscitò negli ambienti Einaudi, II (1968), pp. 121-183; P. Casana Testore, Un progetto di riforma dell’ordinamento statale di C.I. P. di R. (1831), in Rivista di ...
Leggi Tutto
MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] 'aumento del dazio sull'importazione dei cereali. Come ministro, si segnalò per la realizzazione delle leggi sull'inchiesta agraria, sulla riforma della tassa sui contratti di borsa, sul concorso all'Esposizione di Parigi. Si adoperò inoltre per dare ...
Leggi Tutto
MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] gravasse sulla popolazione in modo meno duro e più equo. La riforma più significativa, al riguardo, fu l'abolizione della tassa sul industria siderurgica.
Proprio nel 1887, tuttavia, la crisi agraria e l'incremento di spese causato dalla guerra d ...
Leggi Tutto
PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] sua ricerca verso una chimica attenta ai progetti di riforma economica fondati su un rinnovamento delle industrie agricole e le sue funzioni vennero rilevate dal laboratorio di chimica agraria della scuola di agricoltura diretto da Angelo Menozzi, che ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...