DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] particolari dell'attività del D. recentemente approfonditi si segnalano - relativamente all'attività antifeudale - P. Villani, Feudalità, riforme, capitalismo agrario..., Bari 1968, ad Indicem. Sul tema è ora da vedere A. M. Rao, L'amaro della ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] da quella di scienze politiche; nel 1953 la facoltà di agraria, con sede a Piacenza. Sempre nel 1953, al compimento del pp. 365-459; M.M. Rossi, Le proposte di riforma della scuola italiana formulate da una commissione di professori dell'Università ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] per le numerose polemiche che andavano rinviando da anni una riforma organica, il B. tentò di creare a mezzo di fu pubblicata da un comitato presieduto dal B.); A. Caracciolo, L'inchiesta agraria Jacini, Torino 1958, pp. 26 ss., 38-41; G. Are, Il ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] gli oneri più gravosi, come l'usura, e avviare una modernizzazione nelle campagne. Rimasero invece senza seguito le proposte di riforma dei patti agrari, che da tempo erano parte centrale dei suoi programmi e su cui pure il Rudinì era d'accordo.
Il C ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] esso fu uno dei primi esperimenti di credito agrario nel Mezzogiorno d'Italia e ispirò successivamente analoghi tentativi fosse addivenuti ad una rottura; vantando l'ortodossia della riforma universitaria di Vittorio Amedeo II e le energiche misure ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] finale del secolo ponendo le basi per la nascita della chimica agraria e per la sua pronta ricezione in Toscana. Al rientro in negli altri scritti del F. in difesa dell'eredità riformatrice, dal Saggio di un elogio storico di Americo Vespucci, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] sempre con astioso e ricambiato disprezzo. Giunto il biennio delle riforme, il C. si unì decisamente al gruppo di G sul grano, pp. 329-346) egli negò che la crisi agraria fosse fenomeno ovunque diffuso e irreversibile, e di contro alle richieste ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] , Valerio, il L., M. Cordero di Montezemolo e R. Sineo assunsero il controllo dell'Agraria, grazie all'appoggio dei ministri più orientati verso le riforme e dello stesso Carlo Alberto, interessati a conservare buoni rapporti con un gruppo la cui ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] . Era inevitabile che ne derivassero aspre polemiche tra i riformisti, i quali misero in dubbio l'indirizzo e gli Parma del 1908: un episodio della lotta di classe, in Lo sciopero agrario del 1908: un problema storico, Parma 1984, pp. 13-154. Per ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] a parte), in cui definiva la rivoluzione "una grande riforma politica" operata "senza che alcuna delle garanzie sociali [ dei Georgofili (1824), ove lesse Alcuni pensieri sulla economia agraria della Toscana (pubblicati in Antologia, 1825 [XVI], a ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...