SEGNI, Antonio
Giurista e uomo politico, nato a Sassari il 2 febbraio 1891. È stato professore di diritto commerciale (dal 1925) nelle università di Pavia, Perugia, Cagliari, poi di diritto processuale [...] poi ministro dell'Agricoltura nei ministeri De Gasperi dal 2° al 6°, e come tale ha preparato il piano di riformaagraria. Ministro della Pubblica Istruzione nel 7° ministero De Gasperi e nel ministero Pella, alla caduta del ministero Scelba costituì ...
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MEDICI, Giuseppe
Studioso di agraria ed uomo politico, nato a Sassuolo (Modena) il 24 ottobre 1907. Professore universitario dal 1933, ha insegnato estimo agrario e contabilità alla facoltà di agraria [...] (2° ministero Segni e ministero Tambroni).
È autore di molte pubblicazioni, tra le quali: L'agricoltura e la riformaagraria (Milano 1947); Principi di estimo (Bologna 1948); I tipi d'impresa nell'agricoltura italiana (Roma 1951); Agricoltura e ...
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Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] con l'esercito di Pechino) e fu accompagnata da provvedimenti politico-economici, primo fra tutti quello della riformaagraria, volti a destabilizzare i tradizionali assetti sociali. Venne inoltre favorita nella regione (dal 1965 dotata di uno ...
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VELASCO IBARRA, José Maria
Uomo politico dell'Ecuador, nato a Quito il 19 marzo 1893. Presidente della Camera dei Deputati, il 16 dicembre 1933 assumeva la presidenza della Repubblica. Le sue velleità [...] della repubblica, come candidato indipendente con un gonfio programma confusamente progressista, che comportava riforme di struttura, prima fra tutte la riformaagraria. Mentre le lentezze di questa, avversata da forze di estrema destra appoggiantesi ...
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SERPIERI, Arrigo (XXXI, p. 451)
Anna Maria Ratti
Economista e uomo politico, morto a Firenze il 29 gennaio 1960. Nel 1939 gli fu conferito il premio dell'Accademia d'Italia. Rettore dell'università di [...] ); La struttura sociale dell'agricoltura italiana (ivi 1947); La bonifica nella storia e nella dottrina (Bologna 1947); La riformaagraria in Italia, in Economia internazionale, nov. 1954.
Bibl.: G. Medici, Stato e problemi degli studi di economia ...
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WANG AN-SHIH
Giovanni Vacca
AN-SHIH Uomo di stato, scrittore e filosofo cinese, nato in Ts'in-kiang nel Kiang-si nel 1021 d. C., morto nel 1086 presso Nanchino. Fu primo ministro (gran cancelliere), [...] di versamenti in denaro alle prestazioni d'opera, e l'istituzione di prestiti su pegni e ipoteche sulle proprietà immobiliari; 4. una riformaagraria, con cui in seguito al nuovo catasto i terreni erano ridistribuiti in modo equo; 5. una grande ...
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PAZ ESTENSSORO, Victor
Uomo politico boliviano, nato a Tarija il 2 ottobre 1907. Funzionario del ministero delle Finanze nel 1936, deputato nel 1938, presidente del "Banco Minero" nel 1939, vicepresidente [...] e elementi di sinistra, prese posizione contro gli S. U. A. e contro la Carta Atlantica. Ardente fautore della riformaagraria e della nazionalizzazione delle miniere di stagno, nel 1943 entrò a far parte del governo Villaroel che fu riconosciuto ...
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KÁROLYI di Nagykároly, Mihály (XX, p. 129)
In esilio, soggiornò a lungo a Parigi, a Londra e negli Stati Uniti; non poté tornare in patria che nel 1945. Dal 1947 è ministro d'Ungheria a Parigi. Scrisse [...] in esilio un volume di memorie, Egy egesz vilag ellen (Contro tutto un mondo), tradotto in più lingue, e Tiétek a főld (La terra è vostra) che propugnava la riformaagraria. ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] ponesse fine a qualsiasi discussione, come ad esempio quella sulla controversa riforma del Reich. Per di più, nessuno dei gruppi di potere esercitata dalle élites della grande borghesia e dei grandi agrari. Se si vuol parlare d'una rivoluzione sociale ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] presupposti si ravvisano già, alla fine del Settecento, nelle denunce degli effetti negativi dell'industrializzazione da parte di riformatoriagrari e sociali come William Ogilvie e Thomas Spence, e soprattutto Thomas Paine; e non meno nelle istanze ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...