Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] nobili; il figlio, Gustavo IV Adolfo, divenuto re al raggiungimento della maggiore età (1800), si fece promotore di una grande riformaagraria. Meno fortunata fu la sua politica estera, che sfociò in una nuova guerra con la Russia, conclusasi con una ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] la forza egemone nel nuovo esecutivo costituito (marzo 1945) da P. Groza (primo ministro fino al 1952), autore di una radicale riformaagraria.
Il 30 dicembre 1947 il re Michele fu forzato all’abdicazione e nell’aprile 1948, con il varo di una nuova ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] componenti della stessa sinistra, il governo Gonçalves varò una serie di provvedimenti radicali (avvio della riformaagraria, nazionalizzazione di banche, assicurazioni, industrie petrolifere e metallurgiche), estese il suffragio a diciottenni e ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] petrolifero (che riaccese le tensioni con la Francia), scolarizzazione, arabizzazione e riformaagraria. Mentre si attuava il secondo piano quadriennale, con la riforma del settore commerciale e il rilancio l’agricoltura, la costituzione repubblicana ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] Sospesa la Costituzione del 1940, Castro assunse la carica di primo ministro e avviò una politica di radicali riforme (agraria nel 1959). La reazione degli Stati Uniti, che vedevano colpiti i propri interessi nell’isola, provocò crescenti contrasti ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] la Russia ne riconobbe l’indipendenza. Nel ventennio fra le due guerre mondiali, l’Estonia, rafforzata all’interno dalla riformaagraria che colpì duramente la nobiltà balto-tedesca, affidò alla Società delle Nazioni, nonché a una politica di stretta ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] , grazie alla preponderanza militare e ai vasti consensi che i comunisti raccoglievano per aver liberato il paese. La riformaagraria e la nazionalizzazione dell’industria, delle finanze e del commercio furono i primi atti del governo rivoluzionario ...
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Stato dell’Africa meridionale; si affaccia largamente sull’Oceano Atlantico tra le foci dei fiumi Cunene e Orange; confini quasi sempre rettilinei lo separano a N dall’Angola, a S dal Sudafrica, a E da [...] impegnato nel contrastare i continui sconfinamenti dei guerriglieri antigovernativi angolani. Nel 2002 fu varata la riformaagraria che prevedeva espropri dietro congruo indennizzo di vasti possedimenti della minoranza bianca, da ridistribuire tra ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Alessandria d'Egitto 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] destituito e N. ne acquisì i poteri, divenendo poi, nel giugno 1956, presidente della Repubblica. Già promotore della riformaagraria (1952), N. avviò il rilancio economico e industriale del paese legandolo alla realizzazione del progetto di una diga ...
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Uomo politico cileno (Valparaíso 1908 - Santiago 1973). Deputato socialista, nel 1970 divenne, a capo di una coalizione di sinistra, presidente della repubblica. Attuò la riformaagraria e nazionalizzò [...] privilegiati cileni e delle grandi società multinazionali, soprattutto statunitensi. Procedette infatti alla integrale attuazione della riformaagraria, e successivamente alla nazionalizzazione di alcune industrie e delle miniere di rame. In politica ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...