MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] dei privati e lontana appaia ancora una piena e razionale utilizzazione dell'acqua d'irrigazione.
Sebbene la riformaagraria (v. agraria, riforma, in questa App.) non abbia avuto esclusiva applicazione nel Mezzogiorno, le due leggi del 1950 (legge ...
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PADANA, PIANURA
Piero Dagradi
La Pianura P. costituisce la più vasta area piana d'Italia: verso est si prolunga in corrispondenza dei bassi corsi dei fiumi veneti, ed è estensivamente chiamata Pianura [...] ha ricavato suoli torbosi, compatibili soltanto con le colture estensive. Negli anni Cinquanta, in base alla legge di riformaagraria, alcune grandi aziende capitalistiche della bonifica sono state in parte espropriate e divise in lotti concessi ad ...
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FORMOSA (Taiwan; XV, p. 703; App. II, 1, p. 961; III, 1, p. 660)
Costantino Caldo
Popolazione. - I problemi demografici, cominciati con l'aflusso in massa dei rifugiati nel 1949, risentono del forte [...] agricola. Della popolazione attiva, di circa 5 milioni di lavoratori, il 42% è costituito da contadini. La riformaagraria che ha portato al 70% le aziende condotte da coltivatori diretti, è stata uno stimolo a intensificare ulteriormente quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] e posizione non lascino credere», pur avendo promosso rilevanti innovazioni (dalla riformaagraria all’istituzione della Cassa per il Mezzogiorno, dalla riforma tributaria di Ezio Vanoni, al monopolio pubblico dell’ENI ecc.), doveva riconoscere ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] presupposti si ravvisano già, alla fine del Settecento, nelle denunce degli effetti negativi dell'industrializzazione da parte di riformatoriagrari e sociali come William Ogilvie e Thomas Spence, e soprattutto Thomas Paine; e non meno nelle istanze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] (Vecchio, Trionfini 2008, p. 450).
Una delle riforme intraprese in quegli anni fu il cosiddetto piano Fanfani, dal arretratezza del Meridione, e nel 1950 prima varò una riformaagraria – promossa dal ministro dell’Agricoltura Antonio Segni (1891 ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] approvata per referendum dal 70% degli elettori. L'avvicinamento a Cuba, la riattivazione dell'OPEC, i programmi di riformaagraria e di espropriazione delle terre improduttive e soprattutto la volontà di ridare allo Stato il controllo dell'impresa ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] monarchia il voto repubblicano nelle aree tipiche del latifondo raggiunse il 40%. L'ampio movimento di lotta per la riformaagraria, acuitosi nel 1949, risultò determinante per l'adozione da parte del governo De Gasperi di provvedimenti parziali ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] successivi alla Liberazione svolse una funzione di primo piano nel dibattito per l’avvio e l’attuazione della Riformaagraria (Riformaagraria e azione meridionalista, 1948) e negli anni Cinquanta fu promotore di una profonda revisione delle linee di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] fieramente osteggiata da un forte Partito comunista legato all’Unione Sovietica.
Sul versante politico le due riforme strutturali (riformaagraria e Cassa per il Mezzogiorno), decisive per la dissoluzione del vecchio blocco storico, avviano il Paese ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...