BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] , in prevalenza composto da quella borghesia agraria della quale difendeva gli interessi e appagava i quarantasei senatori che per appello nominale espressero voto contrario alla riforma elettorale fascista; nel maggio 1929, insieme con L. Albertini, ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] umano che si fa tecnica sulla routine agraria. Ma si trattava anche di un produttivismo di M. G., in M. G., 1767-1829. Politica, società, economia tra riforme e Restaurazione, Atti del Convegno di studi, Piacenza… 1990, in Boll. stor. piacentino ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] risposta tra F. Campanella e A. Bertani, s. l. 1866; Programma del giornale "La Riforma", Firenze 1867; L'Italia aspetta, Roma 1878; Sull'inchiesta agraria. Note di A. Bertani, Roma 1880; La prostituzione patentata e il regolamento sanitario. Lettera ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] Amaduzzi-G. Petronio, Milano 1959, I, ad Ind.; Lotte agrarie in Italia. La Federaz. naz. dei lavoratori della terra (1892-1926), Torino 1965, pp. 136, 147 s.; F. Manzotti, Il socialismo riformista in Italia, Firenze 1965, pp. 18, 23, 27, 33, 41, 53 s ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] al R. Istituto sup. di agraria (si laureò nel giugno 1923) e partecipò attivamente (fu anche ferito) alla lotta La Montagna, 15 febbr. 1925, pp. 5 s.) e l'articolo Verso le riforme apparso sul n. 9 di Echi e commenti e ripreso da L'Impero del 28 ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] quale aveva legato il suo nome alla grande inchiesta agraria del 1877-84.
Studiò a Milano e a Genova (1969), 2, pp. 183-254; O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. "La Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, pp. ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] cattolici e l'attività dei gesuiti, ma soprattutto andava riformato il clero secolare e regolare e non da ultimo pontificato di G. XV coincise con l'insorgere di una crisi agraria in Italia che sarebbe durata diversi decenni. Per rimediare allo stato ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] e sui problemi sindacali, Firenze 1928; Le basi dell'economia agraria nell'Africa romana, Roma 1928; Storia e ordinamento del credito agrario nei diversi paesi, Piacenza 1929; Le riformeagrarie nel dopoguerra in Europa, Firenze 1931; La cooperazione ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] letta il 24 novembre nell'"adunanza" della Reale Società agraria ed economica di Cagliari, Il pregiudizio dell'abitudine contrario pertinenze". I tempi erano ormai maturi per varare una riforma che si prefiggeva di introdurre in Sardegna la "proprietà ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] le manchevolezze del trattato della Triplice, ritenendo urgente una approfondita inchiesta agraria ma non altrettanto l'abolizione dell'imposta sul macinato o la riforma elettorale.
A Padova egli contava numerosi amici sicuri e collaboratori, come ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...