FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] disegno di legge per lo svolgimento di una "inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola"; il progetto fu centrale del Senato per l'esame del progetto di riforma approvato dalla Camera, propose degli emendamenti, criticando soprattutto ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] con i frammenti successivi pet un mai compiuto studio sul credito agrario provano come per il D. la ricerca d'un rinnovamento politico non potesse andar disgiunta da una vasta opera di riforma sociale; ma ciò, lungi dal divenire in lui motivo ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] intercorrenza dalla legge, benché il C. avesse già sulla Riforma sociale del 15 sett. 1897 avvertito Parlamento e paese che effetti giuridici del catasto, in Memorie e Annali della Soc. agraria della provincia di Bologna, Bologna 1901, pp. 147-170; ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di Perugia, 16 maggio 1886), interpretato come la politica delle grandi riforme, che i piccoli cedimenti di Depretis a questo o a quel sensibile ai problemi dell'istruzione agraria, e di fronte alla crisi agraria assunse una posizione ostile al ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] con un discorso al re (28 ott. 1881). Lo slancio riformatore del B., sia per l'aspetto più propriamente scientifico sia per scuola elementare del lavoro manuale e dell'istruzione agraria.
Una giusta valutazione della gravità dello analfabetismo di ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] L. Torelli.
Il 3 sett. 1847, al congresso dell'Associazione agraria a Casale, il C. ebbe il compito di leggere una lettera cattolico intransigente, lo spinse ad opporsi ad ogni tentativo di riforma nei rapporti tra Stato e Chiesa, e di conseguenza i ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] Carlo Alberto, e in questo ufficio esplicò una moderata opera di riforma. Nel 1839 ebbe l'incarico di studiare, insieme con il Cavour e nel 1840 fu nominato presidente dell'Associazione agraria, destinata ad assumere grande importanza nello stato ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] riuniva in casa Berti Pichat per trattare di agricoltura (la "conferenza agraria") e che, dopo l'elezione di Pio IX, si trasformò altri rappresentanti della città dal pontefice per chiedere ampie riforme. L'A. tuttavia, pur con qualche punta ardita ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] cittadine, ma "già che si vogliono l'unico ordine, sia la riforma tale che l'ordine sia unico in effetto, et per questo è e p. 512; S. Zotta, Momenti e problemi di una crisi agraria in uno "stato" feudale napoletano (1585-1615), in Mélanges de l' ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Luigi fu l'assegnazione al Banco dell'esercizio del credito agrario nel Mezzogiorno continentale e in Sardegna. Con l. 7 Lavoro e di dargli "la piattaforma sulla quale svolgere l'azione riformatrice compresa nel suo programma" (Memorie, III, p. 355), ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...