Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il patriarcato di Costantinopoli si trova integrato nel sistema statale ottomano, [...] e Ginevra, dove viene profondamente influenzato dal pensiero calvinista. Nel 1596 è inviato in Polonia da Melezio Pigas clero (i vescovi sono pressoché sempre schierati con le riforme di Nikon). Ha inizio una persecuzione, anche violenta, che ...
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SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] » (G. Spini, La strada della Liberazione. Dalla riscoperta di Calvino al Fronte della VIII Armata, a cura di V. Spini, Risorgimento e protestanti. Più che alla storia di un eretico riformatore, era interessato a Brucioli nella misura in cui scorgeva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] , realizzando una radicale trasformazione della vita cittadina, dell’organizzazione ecclesiastica e del culto. Chiese riformate d’impronta calvinista si stabiliscono, oltre che in Svizzera, in Scozia e nella Repubblica delle Province Unite, mentre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] in parte oscurati da quelli dei luterani tedeschi o dei calvinisti svizzeri. Con la creazione della Congregazione de Propaganda Fide modo con la Francia, e a iniziare un intervento di riforma delle strutture di governo che, se segna il passo sotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante la crisi economica, [...] a città-capitale, è un processo al quale si ispirano le riforme urbanistiche di Londra e Parigi.
Il Grand Siècle
Nel campo delle arti (il campione d’analisi potrebbe essere l’Olanda calvinista) la situazione è radicalmente diversa perché sulla mappa ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] con interesse anche fuori dalla Polonia, con il calvinista Bartholomäus Nigrinus, che in seguito si sarebbe convertito la pubblicazione di una grande opera che avrebbe dovuto riformare l’intera filosofia cristiana, che rimase però incompiuta.
Fonti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se Lutero nutre profonda diffidenza per le humanae litterae, Melantone opera un recupero [...] alla religione. L’anti-razionalismo di Lutero è attenuato negli altri riformatori, soprattutto di coloro che, come Melantone e Calvino, hanno avuto una formazione umanistica. Calvino distingue due ambiti in cui l’intelletto umano esercita la propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita musicale il Seicento segna un momento cruciale e apparentemente [...] dai fervori devozionali della Controriforma e dalla “rivoluzione” della Riforma protestante nelle sue diverse manifestazioni (soprattutto pratica luterana, pratica calvinista, pratica anglicana).
Emergono il virtuosismo improvvisativo al cembalo (che ...
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STRAFFORELLO, Gustavo
Marco Soresina
– Nacque il 12 luglio 1818 a Porto Maurizio (Imperia), da Leonardo, esponente di una numerosa famiglia che commerciava olii. Non si conosce il nome della madre.
Studiò [...] italiano stemperava l’etica individualistica del calvinista scozzese, suggerendo piuttosto un’interpretazione provvidenziale passava in rassegna le principali dottrine socialiste e di riforma sociale per mostrarne «la vacuità e l’inapplicabilità» ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] prima dei pasti.
Anche la partecipazione ai momenti collettivi è estremamente importante, soprattutto presso i calvinisti, che più degli altri riformati credono nella necessità di inquadrare i credenti in una struttura che li trascenda e, allo ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...