LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] .
Il compito consisteva nel frenare la diffusione del protestantesimo in Boemia e contribuire alla diffusione della riformacattolica e dei cappuccini nei territori sudorientali dell'Impero. L. lo assolse impegnandosi nella predicazione, affrontando ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] tridentina a Padova, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XX (1966), p. 21; Id., Un aspetto della Riformacattolica nel Veneto: l’episcopato padovano di Niccolò Ormaneto, in Studi veneziani, XI (1969), pp. 325, 327; G. Liberali, Il ‘papalismo ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] Muziano; entrambe le opere offrono al fedele immagini improntate a un languido patetismo in sintonia con le esigenze della Riformacattolica che, con ogni probabilità, contribuirono a determinare la fortuna del G. sia a Messina sia in provincia. La ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] diocesano pubblicandone le costituzioni., che rappresentano un documento di notevole importanza per la storia degli incunaboli della riformacattolica, e tre anni più tardi, sostenuto dalla predicazione di Bemardino da Feltre, istituì un monte di ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...]
Dall’Illuminismo all’Ottocento
Dopo la rivoluzione della Riforma e le sistematizzazioni del 17° sec., il e la Scuola di Tubinga si adoperano a rivivificare la t. cattolica attraverso un ritorno alle fonti patristiche.
Il rinnovamento del 20° ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] a pontefice, si concentrò nella lotta contro l'eresia e nella riforma della Chiesa. A ciò fu dovuta la fondazione dei teatini (1524) che si proposero, appunto, di imporre alla società cattolica un diverso e più rigido sistema di vita. A Venezia, ove ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] marzo 1560). Per fortuna di P. e della Chiesa, questo primo "cardinale nipote" fu uno dei campioni più insigni della riformacattolica (v. carlo borromeo, san).
Del resto, il pontificato di Pio IV fu esempio di moderazione, d'indipendenza, di sagacia ...
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MAGGI, Vincenzo
Giuseppe Toffanin
Nacque a Brescia, studiò e insegnò a Padova, donde, nel 1543, passò allo Studio di Ferrara: e quivi morì, pare, nel 1564. Interprete di Aristotele, ebbe notevole efficacia [...] pubblicato nel 1550, che, can buona preparazione filologica, ma spesso con metodo scolastico, impresse dello spirito della Riformacattolica.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., III; G. Toffanin, La fine dell'Umanesimo, Torino 1920, pp ...
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NEO-GUELFISMO
Walter Maturi
È la forma italiana d'un movimento culturale europeo: il cattolicismo liberale. La denominazione neoguelfismo fu coniata dai suoi avversarî, Gabriele Pepe e Giuseppe Ferrari, [...] d'Italia e casa Savoia, elaborato dalla storiografia piemontese; restò il cattolicismo nazionale, che abbandonò le idee di riformacattolica, si restrinse ad aspirare alla conciliazione tra il papato e la patria italiana e ha visto realizzato il suo ...
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UNTERWALDEN (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera centrale; confina a N. con i cantoni di Lucerna e di Schwyz, a E. con il cantone di Uri, a S. con quello di [...] durante una intera generazione. Deputato al Concilio di Trento, egli si adoperò in larga misura per il trionfo della riformacattolica in Svizzera. In seguito tutti gli sforzi tentati per diminuire i diritti della Landsgemeinde furono vani. Nel 1798 ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...