scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] informativa; l’introduzione dell’insegnamento della religione cattolica nella s. elementare e la prevalenza accordata comune a tutti gli scolari, specie là dove è stata oggetto di riforme incisive (in Italia nel 1962 e 1977, nei Paesi Bassi nel 1968 ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...]
La popolazione segue in larga maggioranza la religione cattolica.
Condizioni economiche
Le strutture economiche di C. di indipendenza (1868-78) terminò con la concessione di alcune riforme da parte della Spagna, tra le quali la graduale abolizione ...
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Irlanda, Repubblica d’ Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Per le caratteristiche fisiche ➔ Irlanda.
Il tasso d’incremento demografico (8‰ nel [...] del governo. Con la ripresa dello scontro tra cattolici e protestanti, mentre il terrorismo varcava i confini tra un altro referendum popolare ha bocciato il Trattato di Lisbona di riforma delle istituzioni comunitarie.
Nel 2007, Ahern, al suo terzo ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] quella che S. condusse in questo periodo contro i gesuiti della Civiltà cattolica. Nominato da De Sanctis all'università di Napoli nel 1861, dopo nella Riforma della dialettica hegeliana, 1913). In questi scritti S. propose la propria riforma dello ...
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Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] tedesco, da lui considerati, come i totalitarismi, derivazioni della Riforma protestante. Contro di questa, il B. difese altresì il sistema sacramentale e gerarchico della Chiesa cattolica, che per altri versi, auspicandone un rinnovamento interno e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’approvazione da parte del Parlamento greco di un pesante piano di riforme in materia di fisco e pensioni e alla creazione di un del confronto o addirittura dell’incontro con la Chiesa cattolica della Controriforma e della Propaganda fide, sono gli ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] benevolo governo dell’arciduca Massimiliano e le promesse di riforme valsero a riconquistare la fiducia dei Milanesi.
Dopo l come G. Muzio (Ca' Brüta in via Moscova,1919-23; Università Cattolica,1929-34), G. Ponti (Domus Julia, Fausta, Carola, in via ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] di alleati e sudditi; la guerra fra Zurigo e i cantoni cattolici (sconfitta dei riformisti nella battaglia di Kappel nel 1531) lasciò la Svizzera divisa. Mentre la Riforma penetrava a Ginevra, trionfandovi assieme all’indipendenza della città dai ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] nel 1523 pose termine all’unione di Kalmar.
Con la riforma luterana del re Cristiano III nel 1536, si rafforzò la monarchia, che poté disporre dei beni confiscati alla Chiesa cattolica. Federico II tentò inutilmente con la guerra nordica dei sette ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] (5%).
Quasi il 90% della popolazione professa la religione cattolica; il 7% è protestante.
Il dominio spagnolo, e poi 17° sec., mentre la recessione economica fu aggravata poi dalle riforme dei Borbone nel 18° sec.: la creazione dei vicereami di ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...